Il preavviso di diniego dell’art. 10-bis L.n.241/1990 non si applica a DIA o SCIA
Segnaliamo su questa interessante questione una sentenza del TAR Veneto. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Segnaliamo su questa interessante questione una sentenza del TAR Veneto. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. ricorda che, soltanto in presenza di un’attivitĂ amministrativa vincolata, il Giudice ha il potere di sostituire le proprie scelte a quelle dell’Amministrazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Sardegna afferma che il meccanismo del silenzio-assenza, ex art. 17-bis della L. n. 241/1990, si applica anche alle domande di autorizzazione paesaggistica (e quindi anche a quelle di compatibilitĂ paesaggistica). Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Brescia conferma che il Sindaco, ex art. 54 T.U.E.L., può adottare un’ordinanza contingibile ed urgente per disporre la messa in sicurezza di un edifico che arreca un pericolo alla pubblica incolumitĂ . L’omessa preventiva comunicazione del provvedimento al Prefetto, talaltro, non inficia nĂ© la validitĂ nĂ© l’efficacia dell’atto. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Bolzano ricorda che, tra P.A. ed imprese, le comunicazioni dovrebbero essere fatte esclusivamente per via telematica. Pertanto è legittima l’inibitoria della SCIA commerciale inviata regolarmente dal Comune all’impresa tramite PEC anche se quest’ultima, per scarsa padronanza dei mezzi tecnologici, non l’ha visonata tempestivamente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Stato precisa che l’utilizzatore dell’immobile in base a un contratto non può impugnare l’ordine di demolizione dato al proprietario, se quest’ultimo è stato l’unico a avere rapporti col comune. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. afferma che la notifica di una raccomandata, avvenuta presso l’indirizzo corretto anche se ricevuta da una persona non nota, è da ritenersi perfezionata. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto afferma che il termine dei 18 mesi, di cui all’art. 6 della legge 7 agosto 2015, n. 124, sulla base del principio “tempus regit actum”, non può trovare applicazione nella fattispecie all’esame che riguarda l’annullamento di un provvedimento adottato antecedentemente all’entrata in vigore della legge citata. Post di Dario Meneguzzo  – avvocato
Il T.A.R. afferma che il Comune, in seguito all’invio dei c.d. motivi ostativi ai privati, non è obbligato a confutare in maniera analitica tutte le osservazioni pervenute da quest’ultimi, essendo sufficiente considerare le memorie prodotte, pur senza confutarle espressamente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Molise annulla l’ordinanza del sindaco di Campobasso che disciplinava gli orari delle sale da gioco, affermando che le ordinanze devono avere obbiettivi molto concreti e per un tempo limitato e non presentarsi come una generica missione salvifica della societĂ contro la ludopatia. Post di Dario  Meneguzzo – avvocato
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