Sull’attività edilizia libera
Il TAR Piemonte sottolinea che la disciplina sugli interventi di attività edilizia libera è subordinata alle diverse prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Piemonte sottolinea che la disciplina sugli interventi di attività edilizia libera è subordinata alle diverse prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ricorda che la procedura di cui agli artt. 8 del d.P.R. n. 160/2010 e 4 della l. R.V. n. 55/2012, volta all’insediamento e allo sviluppo di attività produttive in variante nel caso gli strumenti urbanistici comunali non individuino (abbastanza) aree da destinarsi a tale scopo, è di natura eccezionale. Pertanto, essa è […]
Il T.A.R. ricorda le caratteritiche tecniche che la pergotenda deve possedere per essere qualificata tale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ricorda che la qualificazione di un intervento edilizio come rientrante tra quelli di attività edilizia libera non comporta l’impossibilità, per la P.A., di verificare l’idoneità dei locali ad una certa destinazione (nel caso di specie, direzionale). Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ricorda che l’installazione di un palancolato in metallo (è una barriera infissa nel terreno) di quasi 150 m di lunghezza, realizzato quattro anni prima e mai rimosso, rappresenta una stabile modificazione del territorio, e che quindi non può certamente essere definito un’opera precaria. È richiesto pertanto un titolo edilizio e, se si […]
Il TAR Veneto sottolinea che il frazionamento di un’unità immobiliare, in quanto intervento non valutabile in termini di superficie o volume, è condonabile; e questo a prescindere dal fatto che lo stesso sia qualificabile come “manutenzione straordinaria”. Il n. 6 dell’allegato 1 del d.l. n. 269/2003, infatti, permette il condono di due diverse e autonome […]
Il T.A.R. Milano, seppure con precipuo riferimento alla normativa regionale, afferma che il cambio d’uso (con o senza opere) in contrasto con la vigente normativa urbanistico-edilizia non può essere sanzionato esclusivamente con la pena pecuniaria, ma con quella ripristinatoria. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Dopo avere letto il post di Dario Meneguzzo del 5 novembre sulla difformità edilizia in relazione a situazioni anteriori alla legge 10/1977, aggiungo alcune osservazioni, in quanto le riflessioni mi sollecitano qualche pensiero che non vuole essere una soluzione, ma solo una reazione a caldo tra amici. A) La Giurisprudenza sovranazionale ha col tempo esteso il […]
Nel caso in esame il TAR ha ritenuto illegittimo il permesso di costruire che aveva autorizzato la realizzazione in una zona F a bosco (nella quale era espressamente esclusa la possibilità di realizzare parcheggi) di alcune opere funzionali al limitrofo parcheggio (in particolare, la strada di accesso al parcheggio, l’impianto di illuminazione e le opere […]
La Cassazione penale, nell’affrontare in un giudizio il tema dei lavori in zona a rischio sismico, ha confermato la scelta del Giudice di merito di escludere gli interventi ivi contestati (ossia due muri di contenimento, uno in pietra e uno in cemento armato, basamenti e pilastri in cemento armato e una struttura intelaiata con travi di […]
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