Non è nullo l’atto di intervento che contiene la firma dell’avvocato solo sull’originale dell’atto
Il T.A.R. afferma che è, ai fini della validità dell'atto di intervento, sufficiente la firma apposta sull’originale dell’atto. La sua mancanza nelle copie notificate e/o depositate, infatti, non rende nullo il ricorso. Nella medesima sentenza si statuisce che gli intervenienti ad opponendum, contrariamente a quelli ad adiuvandum, non sono soggetti al termine decadenziale dei sessanta giorni per proporre il relativo ricorso.
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