Appello incidentale, o mera riproposizione?

21 Apr 2023
21 Aprile 2023

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che nel processo amministrativo d’appello, la riproposizione in appello dei motivi di censura non esaminati dal Giudice di primo grado o dallo stesso dichiarati assorbiti può avvenire anche con semplice memoria non notificata, depositata a pena di decadenza entro il termine di 60 giorni successivo a quello assegnato per il deposito del ricorso.

Al contrario, nel caso in cui, valutata l’infondatezza del ricorso principale, il primo giudice non abbia esaminato le doglianze contenute nel ricorso incidentale, e lo abbia dichiarato inammissibile o improcedibile, è necessario proporre appello incidentale.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Il nuovo codice dei contratti pubblici (D.LGS. 31.3.2023, n. 36): corso di formazione di Confindustria Vicenza

20 Apr 2023
20 Aprile 2023

Ciclo di incontri dal 4 Maggio al 3 Luglio 2023 - (ore 9-13), gratuito solo per le imprese iscritte a Confindustria Vicenza.

Il corso si terrà in presenza c/o Confindustria Vicenza Palazzo Bonin-Longare – Vicenza.

Nella locandina allegata si trovano le indicazioni per la partecipazione dei soggetti non iscritti a Confindustria.

Il corso è stato accreditato per il riconoscimento dei seguenti crediti formativi professionali presso:
- Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Vicenza:
n. 20 CFP
- Ordine degli Avvocati di Vicenza: n. 20 CFP
- Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati della provincia di Vicenza: n. 32 CF
- Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Vicenza: n. 32 CFP.

Brochure corso Confindustria Vicenza

Il Piano Casa presuppone l’esaurimento della capacità edificatoria ordinaria, ivi compresi gli 800 mc in zona agricola

20 Apr 2023
20 Aprile 2023

Il TAR Veneto ha annullato un PdC che autorizzava una demo-ricostruzione con ampliamento in Zona agricola, ai sensi del Piano Casa, per aver assentito l’applicazione sul volume esistente dei bonus volumetrici previsti dalla l.r. 14/2009 ss.mm.ii., senza il previo esaurimento della volumetria di 800 mc consentita in via ordinaria.

Più in generale, le deroghe previste dal Piano Casa non sono utilizzabili se prima non sia utilizzata l’intera volumetria prevista dal P.R.G.

E ciò al fine di evitare che una normativa eccezionale, quale quella sul Piano Casa, venga utilizzata strumentalmente (senza che ne via effettiva necessità), al sol fine di eludere la disciplina delle distanze.

Post di Daniele Iselle

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Sulla ludopatia

20 Apr 2023
20 Aprile 2023

Il T.A.R. Trento, in un’articolata e corposa sentenza ricca di riferimenti giurisprudenziali, anche euro-comunitari, ricorda i poteri delle Amministrazioni comunali in materia di lotto alla ludopatia con precipuo riferimento alla legittimità di adottare le ordinanze di rimozione delle apparecchiature per il gioco installate all’interno di bar che si trovano in prossimità di luoghi sensibili.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Carenze documentali ed osservazioni per un PUA

20 Apr 2023
20 Aprile 2023

Nel caso di specie, parte ricorrente si lamentava della mancata richiesta, da parte dell’Amministrazione, di un’integrazione documentale prima del preavviso di rigetto del Piano Attuativo.

Il TAR Veneto evidenzia che il privato avrebbe potuto depositare tale documentazione aggiuntiva proprio in sede di osservazioni, e quindi nella fase procedimentale successiva alla comunicazione ex art. 10-bis l. n. 241/1990; al contrario, il ricorrente si era limitato a dichiararsi disponibile a produrre la documentazione in un futuro momento.

Il Giudice stigmatizza anche il comportamento del privato, che in sede di osservazioni si era limitato ad affermare apoditticamente l’interesse pubblico all’attuazione del PUA.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Il contratto di avvalimento e la sua data certa

20 Apr 2023
20 Aprile 2023

In sede di parere di precontenzioso, l’ANAC ha affermato che la stipula del contratto di avvalimento è elemento costitutivo dei requisiti di gara di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, che deve essere posseduto, inderogabilmente, alla scadenza del termine perentorio di presentazione dell’offerta.

La mancata presentazione del contratto di avvalimento è sanabile in sede di soccorso istruttorio, mediante la presentazione documenti aventi data certa anteriori al termine fissato per la presentazione delle offerte.

A questo scopo, in caso di contratto di avvalimento firmato digitalmente, ai fini dell’opponibilità ai terzi della data è necessaria l’apposizione della marcatura temporale o il ricorso ad una delle altre modalità di validazione temporale previste dalla vigente normativa.

Nel caso di specie, in sede di soccorso istruttorio l’operatore depositava il contratto di avvalimento, al quale però non poteva riconoscersi data certa opponibile ai terzi, il che comportava l’esclusione dell’operatore.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Cauzione provvisoria e soccorso istruttorio

20 Apr 2023
20 Aprile 2023

Il TAR Roma ha affermato che, qualora la documentazione di gara del concorrente non contenga la cauzione provvisoria, si può disporre il soccorso istruttorio al solo fine di presentare in sanatoria documenti di data anteriore al termine di presentazione delle offerte.

Invece, gli errori meramente formali possono essere corretti anche con documenti redatti successivamente.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Informazione di servizio

19 Apr 2023
19 Aprile 2023

Nella giornata di ieri e questa mattina Italiaius non è stato accessibile a causa di un rallentato aggiornamento del sistema.

Ci scusiamo con i lettori.

La demo-ricostruzione fedele può violare le distanze dalle strade?

18 Apr 2023
18 Aprile 2023

Nel caso di specie, il privato chiedeva all’Ente proprietario di una strada provinciale il nulla-osta per un intervento edilizio di demolizione e ricostruzione di un fabbricato rurale con conservazione della stessa sagoma, dello stesso volume e rispettando anche la stessa area di sedime su cui oggi insiste il detto fabbricato collabente che confina con la strada.

L’Ente denegava il nulla-osta, sostenendo che le demo-ricostruzioni fedeli devono comunque rispettare le distanze dalle strade previste dall’art. 26 del Regolamento al Codice della strada.

Il privato si difendeva invocando l’art. 2-bis, co. 1-ter d.P.R. 380/2001.

Il TAR Catania ha accolto la tesi dell’Ente proprietario della strada: pur dando atto del contrario orientamento giurisprudenziale, ha ritenuto che l’art. 26 Reg. Cod. strada sia una norma speciale che prevale sulla norma generale ex art. 2-bis, co. 1-ter cit.

Post di Alberto Antico – avvocato

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La mancata emanazione del preavviso di rigetto continua a non essere motivo di annullabilità degli atti vincolati

18 Apr 2023
18 Aprile 2023

Nel caso di specie, l’Ente proprietario di una strada denegava il nulla-osta per un intervento edilizio in violazione della distanza da una strada provinciale, senza la previa emanazione del preavviso di diniego.

Il TAR Catania ha affermato che, pur dopo la novella del 2020 all’art. 21-octies l. 241/1990, se il provvedimento è vincolato in concreto, esso non è annullabile per il solo fatto che non è stato preceduto dal preavviso di rigetto.

Post di Alberto Antico – avvocato

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