Modifica della destinazione urbanistica di un fondo
Nel caso di specie, un privato impugnava una variante al PAT comunale, che modificava la destinazione urbanistica dei suoi terreni dalla Zona D2 alla Zona agricola (senza PUA e rimasti inedificati per più di vent’anni).
Il TAR Veneto ha ribadito l’amplissima discrezionalità di cui gode il Comune in merito e le particolari situazioni che possono ingenerare un affidamento qualificato in capo al proprietario.
Post di Alberto Antico – avvocato
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