Requisiti per l’inibitoria di una SCIA
Nel caso di specie, il Comune disponeva il divieto di prosecuzione dell’attività turistico-ricettiva con annesso bar del privato, iniziata a seguito della presentazione di una SCIA.
Il TAR Palermo ha annullato il provvedimento inibitorio del Comune, poiché non erano stati rispettati i requisiti posti dagli artt. 19 e 21-nonies l. 241/1990: in particolare, non si era dato conto dell’interesse pubblico diverso dal mero ripristino della legalità e prevalente rispetto all’interesse privato, né si era considerato l’affidamento di quest’ultimo.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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