S.O.S. tecnico: piano casa e sopraelevazione edificio esistente – distanza tra edifici con strada interposta
Oggetto: Sopraelevazione edificio esistente con piano casa - distanza tra edifici con strada interposta - art. 9 d.m. 1444/1968 - zone B - come applicarla?
Edificio in zona B confinante con viabilità pubblica di larghezza di 5 metri, posto a distanza inferiore di 5 m dal confine con la strada; chiede di sopraelevarsi con il piano casa e si pone il problema del rispetto delle distanze tra edifici con strada interposta.
La domanda quindi è: si può prevedere un intervento di sopraelevazione dell'esistente in zona B, mantenendo l'attuale distanza dalla strada inferiore a 5 m dal confine con la viabilità pubblica (sempre e comunque nel rispetto dei 10 m di distanza tra pareti di edifici antistanti)?
Come sappiamo l'articolo 9 del d.m. prescrive una distanza dai confini che varia a seconda della larghezza della strada; si tratta di norma statale e quindi non derogabile dal piano casa.
Ulteriori domande : applicabilità solo su zone C e non zone B?: abbiamo due recenti sentenze del tar Veneto - ma anche il tar Milano - che sembrano asserire che questa norma sulle distanze tra edifici con strada interposta si applichi solo alle zone C e non alle zone B: secondo voi, possiamo applicare questo principio? Risolverebbe un po' di problemi per noi, ma non vorremmo aprire contenziosi.
Ipotesi di lotto inedificato dall'altra parte della strada: trattandosi di norma sulla distanza tra edifici con strada interposta, si applica anche nel caso in cui al di là della strada non via sia edificazione? Si applica anche nel caso in cui l'edificio esistente dall'altra parte della strada abbia una distanza tale da poter rispettare la norma ovvero si carichi esso stesso di tutte e due le distanze dovute dalla strada (5.00 +5.00?)?
Cosa ne pensate?
Grazie dell'attenzione
Arch. Fiorenza Dal Zotto - Comune di Spinea
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