Azione di risarcimento del danno contestuale all’azione di annullamento
Il Consiglio di Stato, allineandosi all’Adunanza Plenaria, ha affermato che, qualora la domanda risarcitoria sia formulata congiuntamente alla domanda di annullamento e quest’ultima sia dichiarata improcedibile all’esito del giudizio, i motivi di illegittimità dovranno comunque essere esaminati ai fini della decisione dell’azione di risarcimento danni già proposta, con conseguente carenza di interesse all’accertamento dei vizi dell’atto impugnato inidonei a comprovare la paventata ingiustizia del danno di cui si chiede ristoro.
Post di Alberto Antico – avvocato
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