Il reato di edificazione abusiva ha natura permanente
La Corte di cassazione penale ha affermato che il reato di edificazione abusiva ha natura permanente: la lesione del bene tutelato dalla norma viene meno soltanto con la rimozione dell’abuso e con il ripristino dell’integrità territoriale violata.
In altri termini, l’ultimazione delle opere, quando riscontrata, non coincide affatto con l’estinzione delle sue conseguenze dannose, che, anzi, da quel momento risultano definitivamente consolidate.
La Corte ha così confermato il capo della sentenza d’appello secondo cui la sospensione condizionale della pena era subordinata alla demolizione delle opere abusive.
E' interessante capire se questo rilevi anche ai fini della prescrizione del reato.
Post del Dott. Ing. Mauro Federici
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