Author Archive for: SanVittore

ImpossibilitĂ  di demolizione e autotutela nei confronti del titolo

25 Ago 2025
25 Agosto 2025

Il TAR Veneto precisa che la dichiarata impossibilità di demolizione della parte difforme dal titolo rileva solo ai fini dell’esecuzione dell’ordinanza di demolizione, e non invece nell’ambito della valutazione della ricorrenza dei presupposti per l’annullamento in autotutela del titolo.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Se il privato si discosta da quanto autorizzato con il PdC…

25 Ago 2025
25 Agosto 2025

Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana ha dichiarato illegittimo il provvedimento di annullamento in autotutela del titolo edilizio adottato da un Comune in ragione della riscontrata inottemperanza, in seguito alla realizzazione dell’opera, delle condizioni poste (nel caso di specie, si trattava della realizzazione di opere eseguite in difformità dall’autorizzazione paesaggistica, riportata nella concessione edilizia).

Tale inottemperanza rende illegittimo non il titolo in sé, bensì la costruzione per come effettivamente realizzata, che può essere eventualmente conformata al titolo edilizio attraverso l’esercizio dei poteri repressivi, realizzandosi in tal modo l’interesse pubblico in aderenza ai canoni di ragionevolezza, proporzionalità e cd. minimo mezzo.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Inversione dell’onere della prova della data di ultimazione delle opere edilizie da sanare

25 Ago 2025
25 Agosto 2025

Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana ha affermato che, nel caso in cui il richiedente un provvedimento di sanatoria produca elementi probatori dotati di alto grado di plausibilità in ordine all’epoca di realizzazione delle opere, grava sulla P.A. l’onere di fornire elementi di prova contraria, mediante un’adeguata attività istruttoria. L’inversione dell’onere della prova, inoltre, si giustifica laddove la P.A. intervenga in autotutela su titoli in sanatoria già rilasciati, per ritenuta falsità delle dichiarazioni rese dall’istante in ordine alla data di realizzazione delle opere, dal momento che l’anteriorità del manufatto ad una certa data rappresenta un elemento costitutivo della legittimità dell’esercizio dell’autotutela.

Nel caso di specie, a fronte di numerosi indizi forniti dall’istante in ordine all’epoca di realizzazione del manufatto, il Comune dapprima respingeva l’istanza di condono; successivamente, revocava il diniego e rilasciava il provvedimento di condono; infine, dichiarava nullo il titolo in sanatoria e, contestualmente, adottava un nuovo provvedimento di rigetto dell’istanza.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Sorte del provvedimento amministrativo emanato sulla base di una legge attributiva del potere, poi dichiarata incostituzionale

25 Ago 2025
25 Agosto 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che la declaratoria di incostituzionalitĂ  della norma attributiva del potere, con la sua portata naturalmente retroattiva, fa venire meno ex tunc il fondamento del potere esercitato, dando vita ad una fattispecie in tutto analoga a quella della mancata originale attribuzione della potestĂ  autoritativa alla P.A., con conseguente vizio di nullitĂ  del provvedimento ex art. 21-septies l. 241/1990.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Errore nella determinazione del prezzo

23 Ago 2025
23 Agosto 2025

Il TAR Veneto ribadisce che l’errore sul prezzo non è di per sé da considerarsi essenziale (e quindi essere causa di annullabilità), nemmeno in ipotesi di accordi sostitutivi o integrativi del provvedimento. Potrebbe essere qualificato come essenziale solamente se incide su una qualità essenziale della cosa; eventualmente poi, se ne sussistono i presupposti, potrà dare luogo all’azione di rescissione per lesione.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Contestazione sui finanziamenti di un’opera pubblica

23 Ago 2025
23 Agosto 2025

Il TAR Veneto ricorda che i profili attinenti (esclusivamente) alla copertura finanziaria di un’opera pubblica non sono censurabili dal privato, in quanto la regolarità contabile è estranea al rapporto tra singolo privato e Amministrazione.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

I vincoli culturali precedenti al d.lgs. 42/2004

23 Ago 2025
23 Agosto 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che l’art. 129, co. 1 d.lgs. 42/2004 (“sono fatte salve le leggi aventi ad oggetto singole città o parti di esse, complessi architettonici, monumenti nazionali, siti od aree di interesse storico, artistico od archeologico”) esclude, in conformità al principio secondo cui la legge generale successiva non deroga le leggi precedenti speciali, che il Codice dei beni culturali e del paesaggio produca un effetto abrogativo delle leggi preesistenti relative a specifici siti, aree, città o parti di esse, monumenti nazionali.

Il precedente art. 128 intende disciplinare specificamente la perdurante efficacia o no delle notifiche di provvedimenti adottati in base alla disciplina generale previgente e pertanto non può essere richiamato per escludere l’efficacia dei decreti di vincolo per i quali non era prevista alcuna notifica individuale e che erano resi pubblici mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Dall’art. 128 cit. è desumibile un principio generale di continuità e conservazione dei precedenti vincoli, atteso che tutte le notifiche effettuate in base alle normative previgenti citate mantengono efficacia sotto la vigenza del d.lgs. 42/2004: anche con riguardo ai beni culturali di cui all’art. 10, co. 3 d.lgs. cit., per i quali non sono state rinnovate e trascritte le notifiche effettuate a norma delle l. nn. 364/1909 e 778/1922, l’art. 128 cit., pur prevedendo un procedimento diretto a valutare l’attualità dell’interesse sotteso al vincolo, dispone comunque che, fino alla conclusione del procedimento medesimo, le notifiche originarie restano efficaci in conformità al predetto principio generale di continuità.

La disciplina dei monumenti nazionali ha avuto, quantomeno fino al 1939, una propria autonomia e particolarità, atteso che, come evidenziato dalla circolare del Ministero per i Beni e le Attività Culturali n. 13/2012, la l. 364/1909 non conosceva la tipologia di beni culturali di interesse relazionale esterno, circostanza che rendeva necessaria l’adozione di provvedimenti ad hoc dichiarativi di monumenti nazionali.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Deposito tardivo ed autorizzazione del Giudice

22 Ago 2025
22 Agosto 2025

Il TAR Veneto ribadisce che il termine per il deposito di memorie di 30 giorni liberi prima dell’udienza pubblica è perentorio, e l’eventuale ed eccezionale possibilità di produzione oltre tale termine è su autorizzazione del Collegio, verificata la circostanze che la mancata produzione nel termine di legge sia stata particolarmente difficile.

Non ha dunque rimesso in termini la P.A. il cui deposito tardivo era stato dovuto ad un deposito (nei termini) di una memoria relativa ad un altro ricorso, in quanto trattavasi di errore materiale della parte.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Carenza della documentazione

22 Ago 2025
22 Agosto 2025

Il TAR Veneto ricorda come la carenza di documentazione (nel procedimento che ha portato alla emanazione di un provvedimento amministrativo), non sanata nemmeno in sede – tardiva – di processo, possa comportare l’annullamento in autotutela della pratica edilizia presentata.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Documentazione sopravvenuta e acquisizione tardiva

22 Ago 2025
22 Agosto 2025

Il TAR Veneto ricorda che è sempre possibile al Giudice Amministrativo acquisire un documento sopravvenuto (i.e., formatosi dopo la scadenza del termine per la produzione documentale di 40 giorni liberi prima dell’udienza pubblica), specie se il privato ha comunque avuto modo di controdedurre allo stesso.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC