Sull’interdittiva antimafia
Il T.A.R. ricorda la natura giuridica dell’interdittiva antimafia.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda la natura giuridica dell’interdittiva antimafia.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. supera la rigida bipartizione tra la comunicazione antimafia – applicabile ai titoli abilitativi – e l’informativa antimafia - applicabile ad appalti, concessioni, contributi ed elargizioni pubbliche.
Per maggiore chiarezza si allega anche un link che permette di comprendere meglio le diversità di queste certificazioni.
https://www.guidafisco.it/certificato-antimafia-richiesta-prefettura-661
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Dato l'elevato numero di iscrizioni, il Convegno si terrà presso la Fiera di Vicenza - Sala Palladio.
Le iscrizioni sono riaperte da lunedì 29 gennaio 2018.
Ricordiamo i contenuti del Convegno:
Confartigianato Vicenza ha organizzato per venerdì 9 febbraio 2018 un convegno con due temi:
Dopo l'introduzione del Presidente di Confartigianato Agostino Bonomo, interverranno i seguenti relatori:
Alla partecipazione riconoscono i crediti formativi l'Ordine degli Agronomi - Forestali, degli Architetti, degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri. E' stato chiesto il riconoscimento dei crediti anche all'Ordine degli Avvocati di Vicenza.
L'iscrizione avviene tramite Confartigianato Vicenza
La nuova figura del responsabile della protezione dei dati (RPD), introdotta dalla normativa comunitaria, si pone al centro dell'azione di tutela della privacy e dei dati personali, con obblighi rilevanti anche per la Pubblica Amministrazione
Post di Diego Giraldo – avvocato
Sulla G.U. n. 17 del 22 gennaio 2018 è stato pubblicato il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 224, recante il codice della protezione civile
Codice della protezione civile
Post di Daniele Iselle - funzionario comunale
Il TAR Lecce spiega le ragioni giuridiche per le quali la controversia sul mancato trasferimento della proprietà di un lotto P.I.P. da parte del comune al soggetto assegnatario spetta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Read more
Il T.A.R. afferma che si è in presenza di un cambio d’uso urbanisticamente rilevante, con o senza opere, allorquando vi è il passaggio da una delle cinque categorie funzionalmente autonome previste dall’art. 23 ter del D.P.R. n. 380/2001. Ciò comporta il necessario adeguamento degli standard.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda i forti poteri discrezionali che reggono la pianificazione urbanistica dei Comuni.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Bari ricorda che il silenzio-assenso sulle domande di PdC si forma esclusivamente se l’istanza è completa e conforme alla legge e agli strumenti urbanistici.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Veneto precisa che la possibilità di costruire la casa per il custode in una zona D produttiva non significa che in quella zona sia ammessa anche la destinazione residenziale, ma significa che la residenza del custode è una possibilità eccezionale, strettamente dipendente dal fatto che esista una attività produttiva in funzione.
Di conseguenza, se la attività produttiva è dismessa, non può essere consentito l'ampliamento della casa del custode (neppure se il PRG preveda una volumetria massima per la casa del custode, che non sia stata ancora consumata).
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Read more
Commenti recenti