 Il T.A.R. ricorda gli approdi giurisprudenziali in materia di mobbing, chiarendo cosa deve essere provato dal soggetto che si ritiene leso dal proprio datore di lavoro ai fini di ottenere un ristoro economico.
 Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →
 Il T.A.R. si sofferma sullo status giuridico del cappellano miliare.
 Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →
Per il TAR non si può estromettere una impresa dalla gara per lavori di progettazione soltanto perché la busta con la sua offerta non risulta controfirmata.
Post di Gianmartino Fontana - avvocato Read more →
Secondo il TAR Parma le opere aventi ad oggetto un intervento di regimazione idraulica a servizio dell’attività agricola possono qualificarsi ai sensi dell’art. 6 t.u edilizia.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →
Le parafarmacie possono installare la propria insegna a bandiera all’esterno del negozio come fanno le farmacie anche nei centri storici delle città . Così ha stabilito una recente sentenza del Tar Toscana.
 Posta di Gianmartino Fontana Avvocato Read more →
Il T.A.R. ricorda che, per i soggetti non direttamente contemplati nel PdL, il termine per impugnare questo strumento urbanistico decorre dall’ultimo giorno di pubblicazione della delibera di approvazione.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →
Il TAR Parma esclude  che spetti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche la controversia che ha ad oggetto l'ordine di demolizione e rimessione in pristino adottato in relazione ad un parziale riempimento di un fosso di scolo privato ed al connesso pozzetto di ispezione di acque meteoriche.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →
 Il T.A.R. afferma che la giurisdizione esclusiva del TSAP sulle controversie connesse all’autorizzazione di una centrale idroelettrica, attrae a sé anche quelle connesse agli espropri ed ai titoli edilizi collegati con quest’opera idraulica.
 Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →
 Il T.A.R. ricorda che il pagamento del contributo di costruzione si prescrive il 10 anni, mentre le sanzioni collegate al suo tardivo pagamento si prescrivono in 5 anni. Con precipuo riferimento a quest’ultimo termine, inoltre, data la natura di illecito permanente della condotta omissiva, dichiara che il termine prescrizionale comincia a decorrere soltanto dalla  data del tardivo pagamento o, in mancanza, della prescrizione del credito relativo al contributo di costruzione.
 Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →
Il T.A.R. afferma che le obbligazioni collegate al pagamento degli oneri di costruzione di urbanizzazione sono propter rem, ovvero si trasmettono anche al nuovo acquirente perché connesse al titolare del diritto di proprietà o di un altro diritto reale sulla cosa.
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