Per impugnare una previsione pianificatoria non è sufficiente la vicinitas
Il T.A.R. ricorda che, per impugnare una previsione urbanistica o pianificatoria, il ricorrente-confinante deve allegare anche un pregiudizio patrimoniale e/o personale.
Il T.A.R. ricorda che, per impugnare una previsione urbanistica o pianificatoria, il ricorrente-confinante deve allegare anche un pregiudizio patrimoniale e/o personale.
Il T.A.R. ricorda i casi nei quali le scelte urbanistiche vanno adeguatamente motivate dalla Pubblica Amministrazione.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Con la sentenza n. 2611 del 01.02.2017, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si soffermano sul risarcimento dei danni derivanti dal rumore per la festa patronale e sui relativi profili giurisdizionali, riguardante una famiglia sarda, l'ente comunale e il comitato per i festeggiamenti del Santo Patrono.
Post di Diego Giraldo – avvocato Read more →
Il T.A.R. Bolzano ricorda che se la notifica di un ricorso tramite posta elettronica è avvenuta prima dell’entrata in vigore del Processo Amministrativo Telematico (PAT), la stessa è nulla.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il coniuge separando ha diritto ad ottenere dall’Agenzia delle Entrate la visione delle informazioni finanziarie inerenti la situazione reddituale dell’altro coniuge, al fine di tutelare i propri diritti nel contenzioso di separazione.
Il T.A.R. Puglia, sezione capoluogo di Bari, conferma che il coniuge ha diritto ad accedere, pur nella modalità della sola visione, ai documenti in possesso dell’Amministrazione Finanziaria ed inerenti l’altro coniuge, controparte del giudizio di separazione pendente tra i medesimi.
Post di Giorgio Nespoli - avvocato Read more →
Un tecnico comunale propone un interessante quesito in merito all'applicazione del Piano Casa.
Partendo dal presupposto che se il P.R.G. prevede il rispetto di una certa superficie del lotto minimo, questa non può ritenersi derogata, lo stesso vale per il rapporto di copertura?
Il caso in esame è il seguente:
Edificio esistente. Il P.R.G. già prevede la possibilità di ampliamento, ma non è realizzabile perché comporterebbe il mancato rispetto della distanza dai confini (5.00 m) e del rapporto massimo di copertura ammesso (35%).
Il privato può invocare il piano casa e ottenere, oltre alla deroga dalla distanza minima dai confini prevista da P.R.G., anche quella del rapporto di copertura?
Voi cosa ne pensate?
Il T.A.R. spiega quando le controversie sulla stabilizzazione dei lavoratori pubblici precari sono attratte dalla giurisdizione ordinaria.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. chiarisce la distinzione tra vicinitas e bacino commerciale: se l’impugnativa è proposta da un imprenditore commerciale, infatti, non è sufficiente la vicinitas perchè occorre valutare se l'area in cui si dispiega l'influenza economica del concorrente è idonea a incidere sulle posizioni di mercato del controinteressato.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Una sentenza del TAR Liguria, contestando la giurisprudenza penalistica, afferma che il mutamento della destinazione d'uso non deve necessariamente essere qualificato come ristrutturazione edilizia, a meno che non si tratti di un mutamento della destinazione d’uso “urbanisticamente rilevante”.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →
Il TAR Pescara ha deciso su un ricorso riguardante il diniego da parte del consiglio comunale di un cambio di destinazione d’uso, in deroga al P.R.G., di alcune unità immobiliari site all’interno di un villaggio turistico, da uso turistico a residenziale.
Secondo la ricorrente, non si sarebbe dovuto pronunciare il Consiglio comunale, atteso che per il disposto combinato dei commi 9 e 11 dell’articolo 5 del d.l. n. 70 del 2011, attuato in Abruzzo con la legge regionale n. 49 del 2012, intervenuta la normativa regionale attuativa non sarebbe più necessario il procedimento di competenza consigliare di cui all’articolo 14 del d.p.r. n. 380 del 2001, di approvazione del progetto in deroga al vigente strumento urbanistico, residuando la competenza di approvazione diretta da parte del dirigente preposto ex articolo 20 comma 7 tuel; in particolare il comma 11 cit. prevedrebbe l’applicabilità dell’articolo 14 tuel “solo” sino all’entrata in vigore della normativa regionale e il legislatore regionale con la legge n. 49 del 2012 non avrebbe effettuato alcun richiamo all’articolo 14 cit. vale a dire alla procedura di competenza consigliare del cd. permesso in deroga al piano regolatore. Read more →
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