Quando il ricorso incidentale va analizzato prima di quello principale?
Il Consiglio di Stato affronta in modo approfondito una tematica molto dibattuta, ovvero il rapporto tra il ricorso principale e quello incidentale.
Il Consiglio di Stato affronta in modo approfondito una tematica molto dibattuta, ovvero il rapporto tra il ricorso principale e quello incidentale.
Nella stessa sentenza il massimo organo della Giustizia Amministrativa si sofferma sulla necessità o meno di analizzare, dopo l’eventuale accoglimento del ricorso incidentale, anche il mezzo di censura principale. Dopo un articolato excursus sui recenti sviluppi giurisprudenziali, giunge a stabilire che il ricorso principale debba essere vagliato dai Giudici solamente se l’impresa superi la c.d. […]
Il T.A.R. Toscana si occupa del rapporto tra il c.d. soccorso istruttorio ex art. 46, c. 1 D. Lgs. n. 163/2006 e la garanzia fideiussoria prevista dall’art. 75, c. 8 del medesimo testo e relativo alla c.d cauzione definitiva. I Giudici statuiscono che il soccorso istruttorio non può essere esercitato laddove l’offerente ometta di presentare […]
L’ANCI (Associazione nazionale Comuni d’Italia) ha elaborato una scheda sulle centrali di committenza e sui soggetti aggregatori, relativa alla acquisizione di beni a far data dal 1° gennaio 2015 e di lavori a far data dal 1° luglio 2015.
Il T.A.R. Emilia-Romagna, Bologna, dichiara legittima la clausola del bando di gara per l’affidamento del servizio di ristorazione che prevede la presenza di un centro di produzione pasti distante non oltre 25 km dal centro di Modena – per quanto riguarda la ristorazione riferita alle case di residenza ed agli altri servizi territoriali per la […]
Il Consiglio di Stato dichiara che la stazione appaltante può esperire legittimamente il c.d. soccorso istruttorio previsto dall’art. 46 c. 1 del D. Lgs. n. 163/2006 solo se l’operatore economico ha fornito un principio di prova sul possesso dei requisiti di capacità tecnica.
Pubblicato il Manuale sulla attività di qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, che aggiorna, integra e razionalizza circa 300 atti tra Determinazioni, Comunicati e Deliberazioni – emanati negli ultimi 15 anni, dal 1999 ad oggi, dall’Autorità.
Il Consiglio di Stato stabilisce che la mancata indicazione della garanzia fideiussoria del 2 %, ex art. 75 c. 1 e 6, D. Lgs. n. 163/2006, non determina l’esclusione dalla gara dell’offerente, a differenza dell’omesso versamento di quella del 10 % prevista dall’art. 75, c. 7 e 8, D Lgs. n. 163/2006.
Pubblicato il Bando-tipo n. 2 del 2 settembre 2014 ‘Affidamento di lavori pubblici nei settori ordinari: procedura aperta per appalto di sola esecuzione lavori, contratti di importo superiore a euro 150.000 euro, offerta al prezzo più basso’.
Il T.A.R. Trento chiarisce la portata dell’art. 38, c. 1, lett. c) del D. Lgs. n. 16372006 secondo cui: “Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:” (…) “c) nei […]
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