Quante tipologie di controinteressato esistono?
Il T.A.R. Milano si occupa delle diverse tipologie di controinteressato, ovvero quello formale/tecnico, quello sopravvenuto e quello sostanziale/occulto.
Il T.A.R. Milano si occupa delle diverse tipologie di controinteressato, ovvero quello formale/tecnico, quello sopravvenuto e quello sostanziale/occulto.
Il T.A.R. Friuli Venezia-Giulia si occupa del c.d. preavviso di ricorso previsto dall’art. 243 bis D. Lgs. n. 163/2006 statuendo che la richiesta di annullare in autotutela l’intera procedura di gara non obbliga affatto la stazione appaltante a fare ciò, poiché si tratta di un atto pienamente discrezionale.
Il T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, si occupa della clausola di esclusione prevista dall’art. 38, c. 1 lett. f) del D. Lgs. n. 16372006 secondo cui: “1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, nĂ© possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i […]
Il T.A.R. Veneto si occupa dell’apertura delle buste contenti le offerte tecniche statuendo che è illegittima l’apertura di queste buste in seduta riservata.
Il T.A.R. Veneto conferma che la firma sull’ultima pagina dell’offerta e/o delle dichiarazioni ad essa collegate è sufficiente per identificare con esattezza l’operatore economico. Di conseguenza viola il principio di tassativitĂ delle cause di esclusione, ex art. 46, c. 1 bis D. Lgs. n. 163/2006, l’esclusione di un ditta che non ha firmato alcune delle […]
Il T.A.R. Veneto stabilisce che anche le offerte equivalenti, ex art. 68, c. 6 del D. Lgs. n. 163/2006 secondo cui: “L’operatore economico che propone soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti lo segnala con separata dichiarazione che allega all’offerta”, devono rispettare i requisiti minimi previsti dagli atti di gara.
Il T.A.R. Veneto conferma che la presentazione di una carta d’identità scaduta non comporta l’automatica esclusione dalla gara della ditta perché si tratta di un’irregolarità che può essere sanata dall’offerente.
Il T.A.R. Trento si occupa dell’apertura e dell’esame delle buste contenenti le offerte tecniche chiarendo che, se da un lato, l’apertura deve avvenire in seduta pubblica, dall’altro lato, il loro esame deve avvenire in via riservata.
Il T.A.R. Lombardia, Brescia, ricorda che le offerte economiche vanno aperte solo dopo la valutazione di quelle tecniche. La conoscenza di alcuni elementi economici già in sede di valutazione delle offerte tecniche, infatti, potrebbe influire sull’imparzialità della valutazione. Di conseguenza è legittimo disporre il rinnova della gara.
Il T.A.R. Veneto ricorda che l’esclusione di un’offerta anomala richiede una specifica e puntuale motivazione che dia contezza delle ragioni ritenute prevalenti dalla stazione appaltante.
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