Cosa succede se le buste tecniche vengono aperte in seduta riservata?
Il T.A.R. Veneto si occupa dell’apertura delle buste contenti le offerte tecniche statuendo che è illegittima l’apertura di queste buste in seduta riservata.
Il T.A.R. Veneto si occupa dell’apertura delle buste contenti le offerte tecniche statuendo che è illegittima l’apertura di queste buste in seduta riservata.
Il T.A.R. Veneto conferma che la firma sull’ultima pagina dell’offerta e/o delle dichiarazioni ad essa collegate è sufficiente per identificare con esattezza l’operatore economico. Di conseguenza viola il principio di tassativitĂ delle cause di esclusione, ex art. 46, c. 1 bis D. Lgs. n. 163/2006, l’esclusione di un ditta che non ha firmato alcune delle […]
Il T.A.R. Veneto stabilisce che anche le offerte equivalenti, ex art. 68, c. 6 del D. Lgs. n. 163/2006 secondo cui: “L’operatore economico che propone soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti lo segnala con separata dichiarazione che allega all’offerta”, devono rispettare i requisiti minimi previsti dagli atti di gara.
Il T.A.R. Veneto conferma che la presentazione di una carta d’identità scaduta non comporta l’automatica esclusione dalla gara della ditta perché si tratta di un’irregolarità che può essere sanata dall’offerente.
Il T.A.R. Trento si occupa dell’apertura e dell’esame delle buste contenenti le offerte tecniche chiarendo che, se da un lato, l’apertura deve avvenire in seduta pubblica, dall’altro lato, il loro esame deve avvenire in via riservata.
Il T.A.R. Lombardia, Brescia, ricorda che le offerte economiche vanno aperte solo dopo la valutazione di quelle tecniche. La conoscenza di alcuni elementi economici già in sede di valutazione delle offerte tecniche, infatti, potrebbe influire sull’imparzialità della valutazione. Di conseguenza è legittimo disporre il rinnova della gara.
Il T.A.R. Veneto ricorda che l’esclusione di un’offerta anomala richiede una specifica e puntuale motivazione che dia contezza delle ragioni ritenute prevalenti dalla stazione appaltante.
Il T.A.R. Veneto stabilisce che l’offerta incompleta determina l’esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 46 del D. Lgs. 163/2006. In questi casi, infatti, non si applica il c.d. principio del soccorso istruttorio perché ciò altererebbe la par condicio.
L’art. 11, c. 6 del D. Lgs. n. 163/2006 recita: “Ciascun concorrente non può presentare piĂą di un’offerta. L’offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell’invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. La stazione appaltante può chiedere agli offerenti il differimento […]
Il T.A.R. Trieste si occupa della possibilitĂ di attestare il possesso dei requisiti tecnici-professionali necessari per poter ottenere l’aggiudicazione di una gara. A tal dine distingue tra i requisiti connessi alla fase di presentazione delle offerte – per i quali si applica l’istituto delle autocertificazioni – e quelli collegati alla fase di verifica, per i […]
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