Antenne di telefonia e poteri comunali
Il T.A.R. ricorda i poteri comunali nella localizzazione degli impianti di telefonia. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda i poteri comunali nella localizzazione degli impianti di telefonia. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Lo stabilisce la sentenza della Corte Costituzionale n. 119 del 2020, depositata il 23 giugno 2020. Sentenza Corte Costituzionale 119 del 2020 La Corte costituzionale ha respinto la questione di legittimità costituzionale sollevata dal TAR Veneto avverso l’art. 64 l.r. Veneto 30/2016 che, con norma di interpretazione autentica della l.r. Veneto 14/2009 ss.mm.ii., aveva disposto […]
Nel caso di specie, i privati ritenevano che la strada progettata in una variante al P.R.G. comunale violasse, da un lato, il divieto di costruzione a meno di trenta metri dalle rotaie ferroviarie ex art. 49 d.P.R. 753/1980, dall’altro, il divieto di costruzioni a detrimento degli argini ex art. 96, co. 1, lett. g r.d. […]
Il Consiglio di Stato, riformando una sentenza del T.A.R. Veneto, afferma che il rispetto dei 10 metri previsti dal d.m. n. 1444/1968 se, da un lato, presuppone la presenza di almeno una parete finestrate, dall’altro lato, non si applica se si riferisce ad un tetto, mancando, in tal caso, una parete finestrata da cui calcolare […]
Recentemente, il TAR Veneto ha ribadito che il Piano degli Interventi può, ai sensi della normativa regionale, prevedere zone territoriali omogenee diverse da quelle stabilite dal d.m. n. 1444/1968. Ciò posto, non è possibile ascrivere una “zona ad edificazione diffusa” alla ZTO agricola, trattandosi di zone diverse tra loro, e pertanto non è possibile applicarvi […]
Il Consiglio di Stato, riformando due sentenze del T.A.R. Veneto, ha statuito che il giudicato civile vincola tout court anche le Pubbliche Amministrazioni che, pur non essendo state parti processuali in quel giudizio, hanno comunque l’obbligo di adeguarvisi. Nel caso di specie, il Giudice civile aveva ordinato la demolizione di una parte di fabbricato costruito […]
Il TAR Veneto ha recentemente ribadito che, in presenza di muri di contenimento artificiali, che vanno dunque qualificati come costruzione (e che necessitano di permesso di costruire), è obbligatorio rispettare le distanze tra edifici previste dal d.m. n. 1444/1968. Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
Nel caso di specie, i ricorrenti lamentavano come i vicini avessero costruito nel loro edificio alcuni piani in sopraelevazione, violando la distanza minima legale di 10 metri tra pareti finestrate. I vicini obiettavano che né la parete dei ricorrenti né la parete dei piani in sopraelevazione era finestrata, ma solo la porzione di parete dei […]
Di recente il TAR Piemonte ha ribadito, in materia di distanze dai confini, che il muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno non può essere considerato costruzione ai fini della disciplina delle distanze, e pertanto non richiede il rispetto delle stesse, nemmeno quelle previste dall’art. 873 c.c. Post di Alessandra Piola – […]
Nel caso di specie, i privati impugnavano una variante parziale al P.R.G. comunale mirata a creare un nuovo accesso al depuratore comunale facendo valere, tra gli altri motivi, che l’opera progettata violerebbe la distanza minima per gli scavi di natura idrogeologica di tre metri dalle ferrovie ex art. 53 d.P.R. 753/1980. Il TAR Veneto ha […]
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