Accesso agli atti e controinteressato
Il T.A.R. si sofferma sulla nozione di c.d. soggetto controinteressato a cui deve essere comunicato l’istanza di accesso agli atti avanzata dal terzo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma sulla nozione di c.d. soggetto controinteressato a cui deve essere comunicato l’istanza di accesso agli atti avanzata dal terzo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. chiarisce gli effetti giuridici di una dichiarazione non veritiera, giĂ normati dall’art. 75 del DPR 445/2000 secondo cui “Fermo restando quanto previsto dall’articolo 76, qualora dal controllo di cui all’articolo 71 emerga la non veridicitĂ del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione […]
Il TAR Veneto precisa che la produzione della fotocopia del documento d’identitĂ del dichiarante deve essere considerata elemento costitutivo dell’autocertificazione: pertanto in un concorso pubblico, trattandosi di un requisito formale “ad substantiam” dell’autocertificazione, la sua mancanza non è regolarizzabile, pena la violazione della par condicio tra i candidati. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il Comune ha il potere e la facoltĂ di revocare una proposta urbanistica solo adottata, ma non approvata, senza soggiacere nĂ© all’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento nĂ© a quello di tenere indenne il privato, ex art. 21 quinques della l. n. 241/1990, trattandosi di un atto endoprocedimentale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Lo ha ricordato il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana: ciò per non violare il diritto di partecipazione al procedimento in capo al privato. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Le candidature alle elezioni elettorali sono invalide se l’autocertificazione non è munita della copia della carta d’identitĂ del soggetto dichiarante. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che l’art. 10 bis della l. n. 241/1990 sui c.d. motivi ostativi si applica al rigetto di tutte le istanze di sanatoria ordinaria e straordinaria (c.d. condono edilizio). Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Piemonte si è di recente espresso in merito al valore che assume un irrituale preavviso di rigetto nell’ambito di un’istanza di SCIA, qualora il preavviso (e la contestuale richiesta di documenti integrativi) sia nel termine di 60 giorni, e la successiva inibitoria sia posteriore. Seppur non rientrante nel procedimento amministrativo relativo alla SCIA, […]
Recentemente il TAR Veneto ha affrontato la questione dell’adozione di un piano attuativo per silenzio-assenso ai sensi dell’art. 20 l. R.V. n. 11/2004, ribadendo come il termine di 75 giorni previsto dal legislatore regionale per la formazione dei PUA sia da considerarsi perentorio. Quindi, nel caso tale termine scada senza che sia stato adottato il […]
Il TAR Cagliari ha offerto una pregevole disamina dell’istituto dell’affidamento del privato, in particolare distinguendo tra affidamento secondo correttezza/buona fede e affidamento legittimo. Alla P.A. si applica questo secondo tipo di affidamento, perchĂ© non può essere assimilata ad un privato tenuto a “comportarsi bene” con la controparte: l’agire amministrativo deve essere valutato in termini di […]
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