Ne bis in idem e processo amministrativo
Il T.A.R. declina la regola del cd. ne bis in idem con riferimento alla peculiaritĂ del processo amministrativo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. declina la regola del cd. ne bis in idem con riferimento alla peculiaritĂ del processo amministrativo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nel caso di specie, la societĂ A ricorreva innanzi al TAR Veneto chiedendo che fosse accertata la non debenza della somma richiesta a titolo di penale alla societĂ B da un Comune, per il presunto ritardo nel pagamento di un debito sorto da un accordo di programma stipulato tra il Comune e B, con riferimento […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che il processo che, dopo la declinatoria della giurisdizione, si instaura, per effetto della tempestiva riassunzione, davanti al giudice indicato come munito di giurisdizione non è un nuovo ed autonomo procedimento, ma la naturale prosecuzione dell’unico giudizio. Nel caso di specie, poichĂ© il processo […]
Il TAR Veneto ha affermato che, qualora una variante al P.I. riguardi in modo puntuale, specifico e lenticolare un fondo del privato, giĂ in passato gravato da vincoli espropriativi piĂą volte rinnovati e decaduti e che si vuole ulteriormente vincolare all’ablazione, la variante in questione dev’essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento (art. 11 […]
Nel caso di specie, nel giudizio di impugnazione del provvedimento comunale che autorizzava la costruzione di un ascensore in un condominio, il controinteressato depositava in giudizio una relazione medico-legale relativa ad esami e accertamenti conseguenti a un incidente sugli sci occorso alla moglie. Il TAR Veneto ha dichiarato che tale documento non poteva essere valutato […]
Il TAR Veneto ha affermato che l’azione di annullamento avverso un atto consequenziale (nel caso di specie, il provvedimento di occupazione), laddove volta a far valere profili d’illegittimitĂ derivata di un provvedimento divenuto inoppugnabile (nella specie, l’atto che approva il progetto esecutivo e dichiara la pubblica utilitĂ dell’opera) dev’essere dichiarata inammissibile, in base al principio […]
Il TAR Veneto ha dichiarato inammissibile un’istanza di CTU del tutto esplorativa e generica, nonché non supportata da alcun elemento probatorio a sostegno dei paventati danni alla salute che il privato preconizzava con riguardo ad un’opera pubblica. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che non è ammissibile chiedere la condanna all’astreinte per l’asserito inadempimento della P.A. ad una sentenza cd. sui criteri ex art. 34, co. 4 c.p.a., in cui il G.A. condanna all’an debeatur, ma non quantifica il debito della P.A. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Catania ha affermato che tra i provvedimenti del G.O. equiparati alle sentenze passate in giudicato, indicati dall’art. 112, co. 2, lett. c c.p.a., quali provvedimenti per cui può essere proposta azione di ottemperanza, rientra anche il decreto ingiuntivo, laddove non impugnato nei termini di legge. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Catania ha affermato che nel ricorso in ottemperanza la notificazione del titolo esecutivo ai fini del decorso del termine di 120 giorni di cui all’art. 14, co. 1 d.l. 669/1996 può avere ad oggetto anche un provvedimento provvisoriamente esecutivo perchĂ© non passato in giudicato (nel caso di specie, si trattava di un decreto […]
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