Cantina e pertinenza
Il T.A.R. afferma che una cantina, data la sua autonoma rilevanza urbanistica, non può essere considerata una pertinenza dell’abitazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. afferma che una cantina, data la sua autonoma rilevanza urbanistica, non può essere considerata una pertinenza dell’abitazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda perché la tettoia è considerata una nuova costruzione, ex art. 3, c. 1, lett. e) del d.P.R. n. 380/2001. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che rientra nella ristrutturazione edilizia – e non nella nuova costruzione, come asseriva il Comune – l’intervento (eseguito nel 2016) di ricostruzione di un muro di contenimento preesistente nella posizione in cui lo stesso si trovava in precedenza, salvi gli adattamenti derivanti da esigenze costruttive di ordine statico. Post di […]
Il T.A.R. Veneto ricorda che, in centro storico, si ha ristrutturazione edilizia con demo-ricostruzione solamente se: 1) è mantenuta la sagoma, il sedime ed il volume/superficie del fabbricato originario 2) se l’intervento avviene tramite il PUA. L’obbligo della strumentazione urbanistica attuativa permane anche nelle ipotesi di demo-ricostruzione previste dall’art. 2 bis, c. 1 ter del […]
Il TAR Veneto ha affermato che le unità di condizionamento non sono qualificabili come “costruzioni” ai sensi dell’art. 873 c.c. e non sono quindi soggette al relativo disposto. Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R. Brescia afferma che la realizzazione di piscina integra una “nuova costruzione” e non una “pertinenza urbanistica”. Di conseguenza, essa richiede il PdC ed è soggetta al pagamento del contributo di costruzione, non potendosi applicare la deroga prevista dall’art. 17, comma 3, lett. b) d.P.R. n. 380/2001 relativa sola alla piccola proprietà immobiliare. Post […]
Il T.A.R. Veneto stabilisce che una piscina è pertinenziale all’edificio a cui accede se presenta modeste dimensioni ed è priva di un’autonomia immobiliare. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che la piscina, le opere ad essa pertinenziali e la connessa pavimentazione circostante, eseguite abusivamente, danno luogo ad un incremento volumetrico e di superficie utile, alterando lo stato dei luoghi e violando così il vincolo paesaggistico gravante sull’area in cui gli interventi ricadono. Post di Alberto Antico – avvocato
La giurisprudenza amministrativa è sempre stata unanime nell’affermare che le definizioni edilizie contente nel d.P.R. n. 380/2001 (T.U. edilizia) non si sovrappongono perfettamente a quelle del d.lgs. n. 285/1992 (Codice della strada) e del d.P.R. 495/1992 (Regolamento attuativo del Codice della strada). Nello specifico, come noto, l’art. 26, c. 2 del d.P.R. n. 495/1992 prevede […]
Il T.A.R. afferma che gli interventi edilizi sussumibili nella manutenzione straordinaria, ex art. 3, c. 1, lett. b) del d.P.R. n.380/2001, non deve alterare né snaturare la struttura portante ed essenziale dell’immobile. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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