Quando un’opera è precaria?
Il T.A.R. ricorda che i presupposti per definire precaria un’opera edilizia sono due: criterio strutturale e criterio funzionale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che i presupposti per definire precaria un’opera edilizia sono due: criterio strutturale e criterio funzionale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Va ridimensionata la notizia sulla liberalizzazione della chiusura di terrazze e balconi pubblicata dai giornali. Il Parlamento ha in data odierna convertito il d.l. n. 115/2022 (cd. d.l. Aiuti bis), inserendovi, in sede di conversione, l’art. 33-quater con cui viene introdotta la nuova lett. b-bis) all’art. 6, co. 1, d.P.R. n. 380/2001 riguardante gli interventi […]
Il T.A.R. ricorda che la copertura di un’area in zona agricola con ghiaia richiede idoneo titolo abilitante. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nel caso di specie, il Comune denegava un’istanza di condono ex l. 326/2003, per aver il privato realizzato cinque scaffalature metalliche site in un’area scoperta in aderenza alla parete del proprio deposito materiali, il che costituirebbe ampliamento di superficie utile ad uso commerciale. Il TAR Veneto ha annullato il condono, affermando che le conclusioni del […]
Il TAR Veneto sottolinea che qualora un titolo edilizio per un ampliamento prescriva anche di demolire un fabbricato originariamente e legittimamente assentito (con conseguente recupero della volumetria), esso diventa abusivo nel momento in cui spira il termine ultimo per procedere alla sua demolizione (nel caso di specie, l’ultimazione dei lavori di ampliamento), essendo a tal […]
Il TAR Veneto ha affermato che la realizzazione di una tettoia chiusa su tre lati determina un incremento volumetrico e modifica la sagoma dell’edificio. Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda quando una tettoia, per caratteristiche costruttive e dimensioni, necessita della SCIA o del PdC per essere poter essere legittimamente realizzata. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha risposto citando l’art. 31, co. 2 l. 47/1985, secondo cui devono ritenersi ultimati gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura: tale concetto di ultimazione delle opere è stato puntualizzato già con la circolare interpretativa del primo condono edilizio (Circolare Min. LL.PP. 3357 del 30 luglio […]
Oggi propongo una questione che mi sembra interessante: come verificare che il lotto sul quale si chiede di edificare sia libero da vincoli derivanti da edificazioni precedenti? come disciplinano i vari comuni questi aspetti? che tipo di verifiche fanno? (forse la consueta e semplice verifica che il frazionamento del lotto – su cui si chiede di […]
Il TAR Veneto ha affermato che gli interventi di trasformazione del suolo, quali, ad esempio, la sua cementificazione o lo spianamento di un terreno al fine di ottenerne un piazzale, sono riconducibili entro la categoria della trasformazione edilizia e urbanistica del territorio, in quanto creano un nuovo assetto urbanistico e necessitano pertanto di titolo abilitativo. […]
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