Another brick in the wall?
Promemoria per chi pianifica la nostra vita in comune, provincia, regione e a Roma, prima che vangano creati altri buchi nell'edificio della nostra storia e della nostra civiltà : "La politica ha smarrito il senso del passato; perché nei suoi attori e nei suoi istituti - come del resto in tanta parte del Paese - si è spenta ogni idea d'Italia e della sua storia; di che cosa sia l'Italia. Distruggere un paesaggio o deturpare una piazza; lasciare che biblioteche, archivi, musei, siti archeologici si sperdano e di fatto muoiano o cadano in rovina; accettare che nomi e luoghi antichi del lavoro e dell'industriosità italiana siano acquisiti dall'estero; consentire che il sistema d'istruzione escluda sempre più dai suoi programmi interi segmenti della cultura nazionale (a cominciare dalla lingua); è questo il vuoto che abbiamo creato" (Ernesto Galli della Loggia - Corriere della Sera del 16 ottobre 2012).
Ovviamente non tutto il passato è buono e da conservare: per esempio, possiamo migliorare ancora molto sul rispetto sostanziale delle persone e delle loro tante diversità, considerandole ricchezze e non problemi.
Ma quello che è buono è anche straordinariamente bello e importante (paesaggio, piazze, biblioteche, archivi, musei, siti archeologici, lavoro, istruzione, lingua, cucina e molto altro).
Può essere utile dirlo in inglese?
Dario Meneguzzo
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