La distanza tra pareti finestrate di cui al D.M. n° 1444 del 1968 non può essere calcolata piano per piano
Il TAR precisa che il D.M. n° 1444 del 1968 prende in considerazione l’edificio quale blocco unitario ai fini del calcolo delle distanze, non autorizzando interpretazioni che possano sostenere la possibilità di calcolare distanze differenti a seconda del piano dell’edificio, neanche col piano casa.
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personalmente non è condivisibile la sentenza, dato che la singola parete non può essere assimilata al complesso di pareti eventualmente distinte che compongono il fronte di un edificio.
personalmente non è condivisibile la sentenza, dato che la singola parete non può essere assimilata al complesso di pareti eventualmente distinte che compongono il fronte di un edificio.
sentenza molto interessante; non nascondo che, in passato, si sia applicato questo “stratagemma” per risolvere il problema delle distanze. Con questa sentenza, si chiarisce definitivamente che l’altezza dell’edificio è l’altezza nel suo complesso. Mi sembra un criterio ragionevole che consente anche di evitare costruzioni “a gradoni”!!!!
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