Forse un giorno verrà ultimata l’autostrada Valdastico
Il TAR Trento ha respinto un ricorso proposto da Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.a. contro la provincia di Trento, in relazione a un parere negativo sul completamento del'autostrada Valdastico. Ma la questione avrà ulteriori sviluppi.
La sentenza non mette però la parola fine alla questione.
Infatti è interessante il seguente passaggio della sentenza: "8b. La censura è fallace perché sovverte il ragionamento ed anche il procedimento logico.
La Provincia, infatti, deve assumere le proprie deliberazioni tenendo conto delle norme positive e degli orientamenti già stabiliti nei propri atti fondamentali, in primis il Piano urbanistico provinciale assurto a fonte oggettiva di diritto in quanto approvato con l.p. n. 5 del 2008, il quale, come già detto, non prevede l’autostrada in questione e stabilisce invece che l'assenso della Provincia ai nuovi collegamenti sia prestato “in coerenza con i contenuti fondamentali del PUP”.
Solo a seguito dell’approvazione del progetto preliminare dell’opera da parte del CIPE, o con decreto del Presidente della Repubblica in caso di permanenza del dissenso della Provincia autonoma sulla localizzazione, trovano applicazione le disposizioni del comma 7 dell’art. 165 in esame, le quali stabiliscono che “l'approvazione determina, ove necessario ai sensi delle vigenti norme, l'accertamento della compatibilità ambientale dell'opera e perfeziona, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato - regione sulla sua localizzazione, comportando l'automatica variazione degli strumenti urbanistici vigenti e adottati”.
Dario Meneguzzo - avvocato
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