8 Agosto 2025
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 34-bis, co. 7 d.lgs. 159/2011, cd. Codice antimafia, nella parte in cui - disponendo la sospensione degli effetti dell’informazione interdittiva antimafia in conseguenza dell’ammissione alla misura di prevenzione del controllo giudiziario - non prevede che tale sospensione si protragga, nel caso di sua conclusione con esito positivo, sino alla definizione del procedimento di aggiornamento del provvedimento interdittivo da parte del prefetto (art. 91, co. 5 del Codice).
L’attuale disciplina – univocamente interpretata dalla giurisprudenza amministrativa nel senso che, al momento della chiusura del controllo giudiziario (a prescindere dal suo esito), cessa la sospensione degli effetti inabilitanti dell’informazione antimafia – sia irragionevole e determini un incongruo sacrificio della libertà di impresa.
In primo luogo, la sospensione è prevista dal legislatore come strumento essenziale per lo scopo che il controllo giudiziario persegue: tramite il “congelamento” dell’interdizione si consente in concreto all’imprenditore − interessato da fenomeni di agevolazione solo occasionale della criminalità organizzata − di svolgere a pieno l’attività aziendale, sotto le prescrizioni e la vigilanza del Tribunale della prevenzione e del controllore da questo nominato, con l’obiettivo di reinserirlo nell’economia legale.
In secondo luogo, le conseguenze negative del rioperare dell’interdittiva al termine del controllo non sono eliminabili retroattivamente, neppure nell’ipotesi in cui il Prefetto, nel procedimento di riesame, emetta una informazione liberatoria, ritenendo l’impresa “bonificata” in ragione dei risultati del periodo vigilato.
Dopo l’intervento della Consulta, la già prevista sospensione degli effetti sospensivi dell’interdittiva per tutta la durata del controllo si protrae – in caso di controllo concluso positivamente – sino alla rivalutazione prefettizia della situazione infiltrativa dell’impresa.
Post di Alberto Antico – avvocato
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