Permesso di costruire e diritti dei terzi

17 Ott 2025
17 Ottobre 2025

Il TAR Veneto ha affermato che il permesso di costruire – al pari di qualsivoglia titolo edilizio – viene rilasciato ex art. 11 d.P.R 380/2001 al proprietario dell’immobile o a chi abbia titolo per richiederlo, pertanto tale rilascio a chi non ne abbia titolo non comporta alcuna limitazione dei diritti dei terzi, non potendo il PdC costituire o estinguere i diritti reali.

Nel caso di specie, in sede di autorizzazione delle opere di urbanizzazione di un comparto urbanistico, si prevedeva che una porzione di terreno di proprietĂ  di un privato venisse trasformata in strada ad uso pubblico. Tale privato avrebbe dovuto proporre tempestiva impugnazione rispetto a questi atti (cui invece prestava esplicito assenso), invece di impugnare il successivo PdC rilasciato ad un altro proprietario che si accingeva a costruire.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Domanda risarcitoria nei confronti della P.A.

17 Ott 2025
17 Ottobre 2025

Il TAR Veneto ha ricordato che, in disparte ogni considerazione sul difetto della spettanza del bene della vita che secondo parte della giurisprudenza è in sé ostativo alla configurabilità di un danno “ingiusto”, il ricorrente deve dimostrare gli elementi costitutivi dell’invocata responsabilità, nei termini prescritti dall’art. 2043 c.c.

In ogni caso, è inammissibile la domanda risarcitoria prospettata solo con la memoria difensiva non notificata alla controparte.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

L’ordinanza di demolizione

17 Ott 2025
17 Ottobre 2025

Il TAR Veneto ha ricordato che l’ordine di demolizione di opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi costituisce atto vincolato, adeguatamente motivato con la descrizione delle opere e con la constatazione della loro abusività.

L’inerzia della P.A. non è suscettibile di ingenerare alcun legittimo affidamento al mantenimento delle opere. L’abuso edilizio costituisce infatti un illecito permanente, sicché la ricorrenza di situazioni antigiuridiche protratte nel tempo non è idonea a configurare un affidamento meritevole di tutela giuridica alla loro conservazione, perché il tempo non può legittimare una situazione di fatto abusiva.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il piano economico-finanziario (PEF) nelle pubbliche gare

17 Ott 2025
17 Ottobre 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che in materia di concessione di servizi, il PEF non può essere tenuto separato dall’offerta in senso stretto, rappresentando un elemento significativo della proposta contrattuale, perché dà modo alla P.A., che ha invitato ad offrire, di apprezzare la congruenza e dunque l’affidabilità della sintesi finanziaria contenuta nell’offerta in senso stretto. Pertanto, ai fini della verifica della conformità dell’offerta alla lex specialis di gara, prima ancora che della verifica di congruità della stessa, è corretto l’operato della Stazione appaltante che prenda in esame anche il PEF.

Nelle concessioni di servizi che si articolano nell’espletamento di diverse prestazioni per diversi anni di affidamento, la sostanza dell’offerta va desunta anche e necessariamente dal PEF che si accompagna alla sintetica enunciazione di una percentuale di ribasso delle tariffe (o corrispettivi) posti a base di gara.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Termine per il Comune per sollevare eccezioni nei confronti di una segnalazione di agibilitĂ 

16 Ott 2025
16 Ottobre 2025

Il TAR Veneto ha affermato che nel caso di SCIA, nonché di segnalazione certificata di agibilità, il termine di 30 giorni entro cui il Comune deve riscontrare l’assenza di una o più delle condizioni stabilite deve essere rispettato dall’adozione del provvedimento, mentre la sua notifica può avvenire anche successivamente.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Accesso agli esposti e tutela della riservatezza: tra diritto alla trasparenza e rischio di strumentalizzazione

16 Ott 2025
16 Ottobre 2025

Il Dott. Riccardo Renzi ha redatto una nota sull'accesso agli esposti e tutela della riservatezza: tra diritto alla trasparenza e rischio di strumentalizzazione, in commento alla sentenza del TAR Veneto n. 1610/2025.

Italia_Ius_Accesso agli esposti e tutela della riservatezza

Successione di diversi progetti edilizi segnalati al Comune

16 Ott 2025
16 Ottobre 2025

Nel caso di specie, il privato presentava una SCIA edilizia; il Comune emanava una diffida conformativa, impugnata dal privato; a seguire, però, quest’ultimo presentava una seconda SCIA edilizia con un diverso progetto; il Comune emanava una diffida all’inizio dei lavori della seconda SCIA, impugnata dal privato.

Il TAR Veneto ha dichiarato inammissibile il ricorso avverso la diffida alla conformazione della prima SCIA, poiché l’interesse del privato ormai si concentra sui lavori di cui alla seconda SCIA.

Con l’occasione, il TAR esamina alcune norme degli strumenti urbanistici veneziani.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Un caso di volume tecnico

16 Ott 2025
16 Ottobre 2025

Il TAR Veneto ha qualificato come volume tecnico – che non ha bisogno di essere assentito tramite PdC – un prefabbricato in ferro tamponato, di modeste dimensioni, avente funzione di ricovero e protezione di compressori ed altri macchinari ed impianti strettamente funzionali all’attività produttiva.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il conteggio del contributo di costruzione per un PdC

16 Ott 2025
16 Ottobre 2025

Il TAR Veneto ha affermato che i provvedimenti relativi alla determinazione degli oneri concessori non necessitano di motivazione in ordine alla somma indicata, in quanto risultano da un mero calcolo materiale da effettuarsi sulla base di puntuali indicazioni normative, senza che in proposito residui un margine di discrezionalità. Non è pertanto configurabile a carico della P.A. un onere di specificare le ragioni della decisione adottata, sicché l’interessato può solo contestare l’erroneità dei conteggi effettuati dall’Ente.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Poteri del Comune nei confronti di una SCIA edilizia e tutela del terzo controinteressato

15 Ott 2025
15 Ottobre 2025

Il TAR Milano ha affermato che l’art. 19, co. 6-ter l. 241/1990, nell’esplicitare che le SCIA non sono provvedimenti amministrativi, stabilisce altresì espressamente che le stesse non sono autonomamente impugnabili e che dunque l’unico modo per procedere alla loro contestazione in via processuale è la previa sollecitazione dei poteri di controllo comunale e la successiva impugnazione dei provvedimenti che il Comune assume nell’esercizio di tali poteri.

Per l’effetto, nell’impugnare il provvedimento comunale che decide su un esposto presentato, non si possono far valere asseriti vizi ulteriori e diversi da quelli nello stesso evidenziati e solo rispetto ai quali il Comune si è espresso nell’esercizio del proprio potere di controllo: altrimenti, il privato censurerebbe surrettiziamente ed inammissibilmente aspetti della SCIA e non del provvedimento amministrativo, che invece costituisce l’unico atto impugnabile. Ciò anche alla luce dell’art. 34, co. 2 c.p.a., che non ammette pronunce, da parte del Giudice, su poteri amministrativi non ancora esercitati.

Le tutele in capo al terzo controinteressato, come chiarito dalla Corte costituzionale, consistono, nella prospettiva dell’interesse legittimo, nell’attivare, oltre agli strumenti di tutela già richiamati, i poteri di verifica della P.A. in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, ai sensi dell’art. 21, co. 1 l. 241/1990, nonché i poteri di vigilanza e repressivi di settore ai sensi dell’art. 21, co. 2-bis l. 241/1990, come, ad esempio, quelli in materia di edilizia, regolati dagli artt. 27 ss d.P.R. 380/2001. Il terzo avrà inoltre la possibilità di agire in sede risarcitoria nei confronti della P.A. in caso di mancato esercizio del doveroso potere di verifica, anche alla luce dell’art. 21, co. 2-ter l. 241/1990, che fa espressamente salva la connessa responsabilità del dipendente che non abbia agito tempestivamente, ove la SCIA non fosse conforme alle norme vigenti. Valgono infine le ordinarie regole di tutela civilistica del risarcimento del danno, eventualmente in forma specifica.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC