Carenza nell’istruttoria dei contributi AVEPA

22 Lug 2024
22 Luglio 2024

Il TAR Veneto afferma che la P.A. non è tenuta a mettere in dubbio i dati in suo possesso, quando gli stessi vengono forniti dai privati; eventuali discrepanze possono emergere in sede di istruttoria, ma solo se il privato sceglie di parteciparvi (privato che non potrà poi lamentarsi, se era stato invitato a partecipare al contraddittorio ma è rimasto inerte).

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Stop agli impianti fotovoltaici nelle zone agricole

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2024, n. 163 la Legge 12 luglio 2024, n. 101 di conversione del D.L. n. 63/2024 (c.d.  “Decreto Agricoltura”) con cui si confermano le disposizioni di contenimento sull’uso del suolo agricolo, con lo stop a nuovi impianti fotovoltaici o a estensione di quelli esistenti in aree agricole, fatti salvi quelli destinati al c.d. "Parco Agrisolare”, finanziati con Fondi PNRR.

https://www.lavoripubblici.it/news/impianti-fotovoltaici-aree-agricole-stop-legge-33782

Onere della prova in materia di oneri

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

Il TAR Veneto sottolinea che, in un’ipotesi di debenza di oneri di urbanizzazione (e richiesta di loro ripetizione), è onere del privato provare sia l’avvenuto pagamento, sia la mancanza di una causa che lo giustifichi (artt. 2697 e 2698 c.c.). Se ciò non avviene, deve essere dichiarata la sua soccombenza.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Sussistenza del nesso di causalità

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

Il TAR Veneto rileva che, nell’ipotesi di domanda di risarcimento danni da provvedimento illegittimo, interrompe la catena causale la mancata impugnazione dello strumento urbanistico sopravvenuto che riduce la capacità edificatoria del privato, ledendo quindi direttamente il suo interesse legittimo.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Carenza di interesse per un potere amministrativo non ancora esercitato

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

Nel caso di specie, la Soprintendenza invitava il Comune a procedere all’annullamento in autotutela di alcuni titoli edilizi, per contrasto con il vincolo monumentale. Il TAR Veneto ha specificato che le contestazioni relative a tale autotutela, in assenza del provvedimento comunale, non potevano essere decise per carenza di interesse.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Valutazione della causa a meri fini risarcitori

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

Il TAR Veneto evidenzia che, a seguito dell’Adunanza Plenaria n. 8/2022, è possibile chiedere al Giudice di valutare il ricorso divenuto improcedibile, mediante rituale deposito della richiesta in sede di memoria conclusionale ex art. 73, co. 3 c.p.a.: non è necessario specificare i presupposti della domanda risarcitoria o – addirittura – averla già formalmente proposta, bastando la mera dichiarazione di interesse.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Atti endoprocedimentali in una sanatoria edilizia

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

Il TAR Veneto ha qualificato un atto amministrativo che in parte assentiva una sanatoria, in parte dichiarava inapplicabile la normativa sulle cd. tolleranze di cantiere (così dunque rigettando l’istanza), come immediatamente lesivo, in quanto costituente arresto procedimentale.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Giurisdizione in materia di risarcimento del danno da presunta pianificazione illegittima

19 Lug 2024
19 Luglio 2024

Il TAR Veneto ribadisce i seguenti principii:

- il risarcimento del danno da provvedimento illegittimo (per violazione dell’interesse legittimo del privato) trova la sua fonte nella sent. C. Cass., SS.UU. n. 500/1999, per cui ha acquisito valore strumentale alla tutela dell’interesse;

- la Corte Costituzionale, con la propria sent. n. 204/2004, ha investito il G.A. della giurisdizione sul risarcimento, per le materie di sua competenza;

- l’art. 30 c.p.a. ha testualmente previsto la possibilità per il G.A. di valutare la sussistenza del danno sia per gli interessi legittimi, sia per i diritti soggettivi;

- l’art. 133, lett. f) c.p.a. assoggetta alla giurisdizione amministrativa esclusiva le controversie in materia urbanistico-edilizia.

Nel caso di danno derivante – in via specifica – dal certificato di destinazione urbanistica, poiché si tratta di un atto non immediatamente lesivo ma espressione, in senso lato, del potere amministrativo (di pianificazione), la giurisdizione rientra nel suddetto art. 133, lett. f), anche per la valutazione sul presunto risarcimento del danno.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

E’ stata posta la fiducia sul d.l. Salva-Casa con molte novità

18 Lug 2024
18 Luglio 2024

Nella seduta di mercoledì 17 luglio 2024 il Governo ha posto la fiducia sul disegno di legge di conversione del d.l. n. 69/2024 (cd. Salva-Casa), contenente rilevanti novità rispetto al testo del decreto legge originario. 

Pubblichiamo il teso aggiornato, evidenziando alcune importanti modifiche:

leg.19.pdl.camera.1896_A.19PDL0095390

All’art. 2-bis del TUE viene aggiunto il seguente comma 1-quater:

Al fine di incentivare l'ampliamento dell'offerta abitativa limitando il consumo di nuovo suolo, gli interventi di recupero dei sottotetti sono comunque consentiti, nei limiti e secondo le procedure previsti dalla legge regionale, anche quando l'intervento di recupero non consenta il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini, a condizione che siano rispettati i limiti di distanza vigenti all'epoca della realizzazione dell'edificio, che non siano apportate modifiche, nella forma e nella superficie, all'area del sottotetto, come delimitata dalle pareti perimetrali, e che sia rispettata l'altezza massima dell'edificio assentita dal titolo che ne ha previsto la costruzione. Resta fermo quanto previsto dalle leggi regionali più favorevoli”.

Cambia anche la definizione di stato legittimo contenuta nel comma 1-bis, art. 9-bis, del TUE.

Ecco di seguito il nuovo comma 1-bis:

1-bis. Lo stato legittimo dell'immobile o dell'unità immobiliare è quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa o da quello, rilasciato o assentito, che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio che ha interessato l'intero immobile o l'intera unità immobiliare, a condizione che l'amministrazione competente, in sede di rilascio del medesimo, abbia verificato la legittimità dei titoli pregressi, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali. Sono ricompresi tra i titoli di cui al primo periodo i titoli rilasciati o formati in applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 34-ter, 36, 36-bis e 38, previo pagamento delle relative sanzioni o oblazioni. Alla determinazione dello stato legittimo dell'immobile o dell'unità immobiliare concorrono, altresì, il pagamento delle sanzioni previste dagli articoli 33, 34, 37, commi 1, 3, 5 e 6, e 38, e la dichiarazione di cui all'articolo 34-bis. Per gli immobili realizzati in un'epoca nella quale non era obbligatorio acquisire il titolo abilitativo edilizio, lo stato legittimo è quello desumibile dalle informazioni catastali di primo impianto, o da altri documenti probanti, quali le riprese fotografiche, gli estratti cartografici, i documenti d'archivio, o altro atto, pubblico o privato, di cui sia dimostrata la provenienza, e dal titolo abilitativo che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio che ha interessato l'intero immobile o unità immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali. Le disposizioni di cui al quarto periodo si applicano altresì nei casi in cui sussista un principio di prova del titolo abilitativo del quale, tuttavia, non siano disponibili la copia o gli estremi”.

Aggiunto anche il seguente nuovo comma 1-ter:

1-ter. Ai fini della dimostrazione dello stato legittimo delle singole unità immobiliari non rilevano le difformità insistenti sulle parti comuni dell'edificio, di cui all'articolo 1117 del codice civile. Ai fini della dimostrazione dello stato legittimo dell'edificio non rilevano le difformità insistenti sulle singole unità immobiliari dello stesso”.

Post di Daniele Iselle

Obbligazioni “urbanistiche” propter rem

18 Lug 2024
18 Luglio 2024

Il TAR Veneto rileva che il contributo di costruzione, se previsto da una convenzione urbanistica, è da qualificarsi come obbligazione propter rem (e quindi dovuta da qualsiasi soggetto), a meno che nella convenzione il trasferimento a terzi non sia sottoposto a condizioni.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC