Finanza di progetto ed affidamento del privato

10 Giu 2025
10 Giugno 2025

Il TAR Veneto evidenzia l’inesistenza, nelle ipotesi di finanza di progetto, di un affidamento qualificato connesso alla presentazione della proposta: trattasi di una mera aspettativa, non idonea a dar luogo ad una responsabilità contrattuale dell’Amministrazione. Da una parte, quest’ultima non è obbligata a dare seguito alla proposta; dall’altra il privato accetta il rischio che la stessa non abbia buon esito, ma con il possibile lato positivo dell’assenza di procedure di gara, qualora la proposta medesima venga accolta.

In ogni caso, però, anche nel caso della responsabilità pre-contrattuale per la mancata realizzazione di un project financing è applicabile il principio – in materia di risarcimento del danno – di cui all’art. 1227 c.c. relativo al concorso di colpa del privato, che deve collaborare alla rimozione delle eventuali criticità riscontrate, ovvero adottare le misure necessarie a contrastare l’inerzia dell’Amministrazione, anche mediante l’esperimento dell’azione di cui all’art. 31 c.p.a.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Determinazione dell’indennità di esproprio in via d’urgenza

10 Giu 2025
10 Giugno 2025

Il TAR Veneto, nel valutare la natura del termine per la determinazione dell’indennità di esproprio in via d’urgenza di cui agli artt. 22 e 22-bis T.U. Espropri, propende per quell’orientamento che lo qualifica come perentorio.

In ogni caso, il Giudice sottolinea che tale procedimento deve concludersi in tempi certi, e pertanto i comportamenti del privato che possano interferire con la durata del procedimento di esproprio (quale la nomina di tecnici in posizione di incompatibilità e la tardività nella presentazione dell’istanza) possono giustificare la scelta dell’Amministrazione di abbandonare il procedimento di definizione mediante collegio dei tecnici procedendo con la determinazione in via d’urgenza.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto idroelettrico e sub-procedimenti

09 Giu 2025
9 Giugno 2025

Il Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP), giudicando l’impugnazione di un diniego dell’autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto idroelettrico, ha affermato che la determinazione conclusiva della conferenza di servizi, ai sensi dell’art. 14-ter, co. 7 l. 241/1990, deve essere adottata dalla P.A. procedente sulla base delle posizioni prevalenti, non necessariamente maggioritarie in senso numerico, ma qualificate in relazione al peso degli interessi pubblici tutelati.

L’autorizzazione paesaggistica è un atto autonomo e presupposto rispetto agli altri titoli abilitativi e può legittimamente comportare il rigetto dell’autorizzazione unica se negativa, anche nel contesto di progetti di produzione da fonti rinnovabili, non potendo il bilanciamento con gli altri interessi, incluso quello alla produzione energetica da FER, tradursi nella compressione dell’interesse paesaggistico-ambientale, specie quando questo è qualificato dalla normativa come preminente.

Le misure di tutela di un sito di interesse comunitario (SIC), come il divieto di costruzione di impianti idroelettrici oltre una soglia prestabilita, sono espressione dell’ampia discrezionalità amministrativa e risultano legittime se rispettano i principi di proporzionalità, non contraddittorietà e coerenza, potendo il diritto all’iniziativa economica (art. 41 Cost.) essere limitato per la tutela dell’ambiente e della biodiversità (art. 9 Cost. novellato), senza che ciò determini automatica illegittimità delle misure restrittive.

Le valutazioni positive espresse in fasi procedimentali intermedie (es. VIA) non possono generare un legittimo affidamento tutelabile in assenza di un titolo autorizzativo finale, specie se subordinato alla verifica di compatibilitĂ  con norme sopravvenute.

Post di Alberto Antico – avvocato

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L’accesso civico generalizzato nelle procedure di affidamento

09 Giu 2025
9 Giugno 2025

Il dott. Riccardo Renzi, che sentitamente ringraziamo, ci invia la nota, che volentieri pubblichiamo, su "L’accesso civico generalizzato nelle procedure di affidamento: la pronuncia del TAR Lombardia e la tutela del diritto di trasparenza".

Riccardo_Renzi_Italia JUS. Accesso civico generalizzato nelle procedure di affidamento

La comunicazione di avvio del procedimento di demolizione

09 Giu 2025
9 Giugno 2025

Il TAR Veneto ricorda che la comunicazione ex art. 7 l. n. 241/1990 non è necessaria in ipotesi di procedimento di demolizione, trattandosi di atto dovuto e vincolato. Ne consegue l’irrilevanza del vizio relativo ad eventuali contraddizioni tra la comunicazione di avvio del procedimento (comunque trasmessa dal Comune) e l’ordine di demolizione.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Conseguenze processuali del rigetto di una sanatoria

09 Giu 2025
9 Giugno 2025

Il TAR Veneto ricorda la necessità di impugnare il diniego di una sanatoria presentata a valle di un’ordinanza di demolizione, con un ricorso ove possono farsi valere anche vizi dell’ordinanza medesima; altrimenti, il privato non ha più interesse a contestare quest’ultima.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Contributo erariale alle Unioni di Comuni e alle ComunitĂ  montane per i servizi gestiti in forma associata

09 Giu 2025
9 Giugno 2025

Con il decreto 23 maggio 2025 del Direttore centrale per la finanza locale del Ministero dell’interno (pubblicato in G.U., Serie generale n. 127 del 04.06.2025), è stata approvata la modalità di certificazione per assegnazione, nell’anno 2025, del contributo erariale alle Unioni di Comuni e alle Comunità montane per i servizi gestiti in forma associata.
Il testo del decreto è consultabile al seguente link:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-06-04&atto.codiceRedazionale=25A03202&elenco30giorni=false.

Post di Alberto Antico – avvocato

Riflessioni sulla nuova disciplina del mutamento di destinazione d’uso edilizio nella Regione Veneto

06 Giu 2025
6 Giugno 2025

L'avvocato Domenico Chinello, che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota, che volentieri pubblichiamo, sul nuovo art. 42-bis, della L.R. del Veneto n. 11/2004, introdotto dall’art. 22 della L.R. n. 6/2025: "Riflessioni sulla nuova disciplina regionale del mutamento di destinazione d’uso edilizio".

Chinello_Il nuovo mutamento d'uso regionale degli edifici

Effettiva conoscenza e termine di impugnazione nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici: il T.A.R. Campania chiarisce il superamento della giurisprudenza “post-accesso”

06 Giu 2025
6 Giugno 2025

Il dott. Riccardo Renzi, che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota , che volentieri pubblichiamo, su effettiva conoscenza e termine di impugnazione nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici: il T.A.R. Campania chiarisce il superamento della giurisprudenza "post-accesso" (TAR Campania, sez. IX, 29.5.2025 n. 4113).

Riccardo_Renzi_TAR Campania

Requisiti di partecipazione e discrezionalitĂ  amministrativa nel nuovo Codice dei Contratti: Commento alla Delibera ANAC n. 203/2025

06 Giu 2025
6 Giugno 2025

Il dott. Riccardo Renzi, che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota , che volentieri pubblichiamo, su requisiti di partecipazione e discrezionalitĂ  amministrativa nel nuovo Codice dei Contratti: Commento alla Delibera ANAC n. 203/2025.

Riccardo_Renzi_Italiaius_Requisiti di Partecipazione e DiscrezionalitĂ  Amministrativa nel Nuovo Codice dei Contratti

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