Patente di guida e condanna penale
Il TAR Veneto ha affermato che, alla luce dei principi sanciti dalla Corte costituzionale, risulta necessario e opportuno che la P.A., nell’adozione dei provvedimenti di revoca della patente di guida, operi un bilanciamento in concreto dei plurimi interessi coinvolti, attraverso una doverosa e puntuale istruttoria che tenga conto, oltreché della pronuncia di condanna del giudice penale, anche della condotta successiva ad essa, delle circostanze del caso concreto e della complessiva situazione personale dell’interessato, in particolare familiare e lavorativa, considerando se il mantenimento del possesso del titolo di guida possa effettivamente e concretamente aggravare, o no, una effettiva persistente situazione di pericolosità sociale e se, dunque, la revoca della patente di guida costituisca, o no, una misura necessaria e opportuna.
Post di Alberto Antico – avvocato
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