Interesse a ricorrere nel diritto urbanistico

09 Feb 2024
9 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha dichiarato inammissibile il ricorso di un privato che non riusciva a dimostrare di subire un pregiudizio specifico, attuale e concreto né dal PdC in sanatoria rilasciato al vicino, con cui erano sanate piccole difformità relative ai suoi manufatti (diversa distribuzione degli spazi interni, maggior numero o dimensione delle forometrie prospettiche, dimensioni lievemente differenti della tettoia, diversa conformazione di un muro di contenimento rispetto allo stato autorizzato, ecc.), né dalla classificazione come industria insalubre dell’attività svolta dal medesimo vicino, che, come riconosciuto dallo stesso ricorrente non aveva alcuna natura lesiva ed era impugnata per mera prudenza difensiva.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Variante di adeguamento al consumo di suolo e PUA pendenti

08 Feb 2024
8 Febbraio 2024

Nel caso di specie, un Comune approvava una variante parziale al P.I. per adeguarsi alla legislazione veneta sul consumo di suolo. La variante ha comportato lo stralcio di alcune previsioni urbanistiche, tra cui quella relativa ad un PUA (che invece in sede di adozione della variante era stato confermato), motivando il cambio di indirizzo con la necessità di non intaccare il limite di suolo consumabile assegnato dalla Regione. La modifica intervenuta tra adozione e approvazione non veniva ripubblicata.

Il Consiglio di Stato ha affermato la legittimità dell’operato del Comune.

L’art. 13, co. 6 l.r. Veneto 14/2017 fa salvi i procedimenti di approvazione dei PUA per i quali, alla data di entrata in vigore della legge, sia già stata deliberata la dichiarazione di interesse pubblico. Tale norma non introduce un dovere per i Comuni di approvare i PUA pendenti, bensì lascia ai Comuni la facoltà di decidere se portarli a termine o no. Anche gli accordi ex art. 6 l.r. Veneto 11/2004 non sono vincolanti, bensì sono parte integrante dello strumento di pianificazione cui accedono e ne seguono le dinamiche procedimentali.

Non vi era bisogno di ripubblicare il Piano, in quanto le modifiche apportate non ne hanno mutato i caratteri essenziali.

Post di Daniele Iselle

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Convenzione ed interpretazione

08 Feb 2024
8 Febbraio 2024

Il T.A.R. ricorda che i criteri interpretativi previsti dal codice civile per i contratti valgono anche per le convenzioni urbanistiche.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Edificazione PEEP

08 Feb 2024
8 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato che il Comune è obbligato ad assicurare il versamento nella pubblica fognatura degli scarichi provenienti dalla palazzina realizzata in un ambito PEEP, solo qualora ciò sia stato previsto nella relativa convenzione.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Prezzo di cessione di un’area PIP

08 Feb 2024
8 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato che, ai sensi dell’art. 35 l. 865/1971, il Comune ha l’obbligo di assicurare la copertura di tutti i costi di acquisto delle aree da destinare alla realizzazione dei PEEP e PIP, in applicazione del principio del perfetto pareggio economico, con corrispondenza delle entrate ed uscite e rimborso, da parte degli assegnatari delle aree o loro aventi causa, di tutte le spese sostenute per l’acquisto delle aree medesime. È chiaramente salva la rivalutazione ISTAT.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Competenza per la proroga di un PUA nel Veneto

08 Feb 2024
8 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato che la competenza a disporre la proroga del termine per l’ultimazione dei lavori e di validità di un Piano di Lottizzazione spetta alla Giunta comunale (anche alla luce della convenzione di lottizzazione del caso di specie).

Post di Alberto Antico – avvocato

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A Milano si fanno pasticci urbanistici costruendo grattacieli illegittimi?

07 Feb 2024
7 Febbraio 2024

La Procura della Repubblica di Milano ha recentemente avviato una inchiesta penale sulla costruzione di vari grattacieli, puntando la lente d'ingrandimento sulle SCIA alternative, sull'altezza degli edifici superiore a 25 metri in mancanza di piani attuativi e sul calcolo del contributo di costruzione.

Segnaliamo sul punto un video di Youtube:

https://www.youtube.com/live/ShLPJBe01-0?si=ZIAy1C4mQuiHRizm

(per vederlo bisogna fare copia e incolla in internet dell'indirizzo che precede).

E’ a carico del Comune il pagamento delle rette per l’inserimento di pazienti in struttura di cura?

07 Feb 2024
7 Febbraio 2024

La Corte di Cassazione spiega quando il costo è a carico del SSN e quando a carico del Comune.

Gli avvocati Vasco Meneguzzo e Catia Debora Rozzanigo, che sentitamente ringraziamo, ci inviano una nota sulle questione, che volentieri pubblichiamo: l’inscindibilità delle prestazioni di natura sanitaria e di quelle socio assistenziali è il presupposto per la messa a carico del SSN. 

articolo rette strutture

Sentenza Corte di Cassazione 2038 del 2023

Limiti di velocità nell’ambito urbano: lettera aperta di 130 urbanisti al Ministro dei Trasporti

07 Feb 2024
7 Febbraio 2024

Si sono imposte al dibattito pubblico le cd. Città 30, ovvero quei Comuni nei cui centri abitati viene imposto il limite di circolazione massimo dei 30 km/h.

Fervono le divergenti opinioni, tra chi lamenta un eccessivo rallentamento del traffico e chi ricorda la drastica riduzione degli incidenti stradali (e, quindi, dei morti e dei feriti) nelle città che hanno già adottato questa misura.

Sul punto si allegano una direttiva del Ministero delle infrastrutture dei trasporti e una lettera aperta al Ministro, che espongono diversi punti di vista sulla questione.

Post di Daniele Iselle

Chi volesse aderire può scrivere all' indirizzo  alfredo.drufuca@gmail.com una mail contenente con precisionenome,  cognome,  titolo di studio/professionale (ingegnere, agronomo, geometra ecc.),  ruolo lavorativo (es. dirigente LL.PP. comune di..., libero professionista ecc.),  città dove l'attività risiede.

lettera aperta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

DIRETTIVA MIT n. 4620 - 01-02-2024_0

Distanze dai confini e fondi a dislivello

07 Feb 2024
7 Febbraio 2024

La Cassazione afferma che le distanze dai confini devono essere rispettata anche se le due costruzioni si trovano su fondi con differenti dislivelli: ciò che conta, infatti, è la cd. misura orizzontale o di pianta delle costruzioni, a prescindere dallo sviluppo edificatorio delle stesse.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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