Cessione di area da parte del comune per svolgere attività industriale e inadempimento dell’acquirente: conseguenze
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Veneto.
Il Comune aveva venduto un'area a un soggetto che si era obbligato a insediarvi una attività industriale.
L'obbligo è rimasto inadempiuto e l'area è stata ceduta a terzi senza il consenso del comune.
Il TAR ha ritenuto sussistente la propria giurisdizione, ad esclusione della domanda relativa alla inefficacia del contratto di cessione al terzo, ha respinto la domanda di risoluzione del contratto tra il comune e il primo acquirente, precisando che, in forza del l’art. 1458 del codice civile, la risoluzione non pregiudica i diritti acquistati dai terzi. Infine ha condannato il primo acquirente al risarcimento dei danni.
Il TAR ha anche ritenuto non opponibile al primo acquirente la previsione di risoluzione del contratto per inadempimento prevista nel regolamento comunale, in quanto non è stata recepita nel contratto.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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