Una rilevante traslazione del sedime rispetto alla originaria concessione rende l’intervento una nuova costruzione abusiva
Il TAR Veneto si è occupato di come vada qualificato un intervento edilizio nel quale risulti una parziale ma rilevante traslazione del sedime rispetto alla originaria concessione edilizia.
Nel caso in esame, la superficie extrasedime, oggetto di sanatoria, risultava pari a mq. 158,06 di superficie residenziale e a 114,39 mq di superficie non residenziale.
Il TAR ha ritenuto che l'abuso vada considerato una nuova costruzione e non una ristrutturazione.
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