Quando un comitato spontaneo può impugnare una gara ad evidenza pubblica?
Il T.A.R. Milano chiarisce quando un comitato spontaneo abbia la legittimazione sostanziale e, dunque, processuale per impugnare l’esito di una pubblica gara. Read more →
Il T.A.R. Milano chiarisce quando un comitato spontaneo abbia la legittimazione sostanziale e, dunque, processuale per impugnare l’esito di una pubblica gara. Read more →
Il T.A.R. Milano statuisce dapprima che i Comuni possono scegliere se istituire (o meno) un servizio congiunto di segreteria e che, ove giungono alla stipula della relativa convenzione, sono liberi di prevedere (o meno) la figura del vicesegretario comunale. Read more →
L'Ufficio Studi ha predisposto una Scheda di analisi della legge 162/2014, che ha convertito con modifiche il decreto legge 132/2014, recante misure di degiurisdizionalizzazione e altri interventi di definizione dell'arretrato.
Il dossier analizza i nuovi istituti di negoziazione assistita e di definizione in arbitrato delle cause civili pendenti, su richiesta delle parti. Indica inoltre, per ogni misura disciplinata dalla legge, il relativo termine di entrata in vigore. Comprende infine il quadro sinottico delle norme del codice civile, del codice di procedura civile, e delle disposizione di attuazione del cpc, per come modificate dalla legge di conversione.
L'Università degli studi di Padova, in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura e L'ordine degli Avvocati di Padova, ha organizzato il Convegno di studi "Homo oeconomicus Neuroscienze, razionalità decisionale ed elemento soggettivo nei reati economici", che si terrà a Padova il 28 novembre 2014 presso l'Aula Magna - Palazzo del Bo. Direzione scientifica: prof. Riccardo Borsari, Coordinamento: dott. Luca Sammicheli - dott. Claudio Sarra.
Il convegno è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova con l’attribuzione di n. 4 crediti formativi per sessione.
Iscrizione obbligatoria mediante email ai seguenti indirizzi: borsari@giuri.unipd.it – claudio.sarra@unipd.it
Per gli avvocati dell’Ordine di Padova iscrizione obbligatoria tramite sistema “RICONOSCO”.
Il Comune di Arzignano, in collaborazione con Venetoius e con il patrocinio di ANCI Veneto, ha organizzato un seminario sulle norme anticorruzione, che si terrà il giorno venerdì 5 dicembre 2014, ore 9-13.30, presso la sala conferenze di Acque del Chiampo, in via Ferraretta, 20 ad Arzignano.
Il seminario, a partecipazione gratuita, si colloca nel contesto del percorso di formazione obbligatoria.
Relatori: 1) prof. Riccardo Borsari, Università di Padova; 2) dott. Antonio Cappelleri, Procuratore Capo della Procura di Vicenza; 3) prof. avv. Vittorio Domenichelli, Università degli studi di Padova; 4) dott. Tiziano Tessaro, Corte dei Conti di Venezia; 5) on. avv. Pierantonio Zanettin, Consiglio Superiore della Magistratura. Modera il dott. Angelo Frigo, assessore ai Lavori Pubblici, Bilancio e Tributi.
E’ stato chiesto il riconoscimento dei crediti formativi all’Ordine degli Avvocati di Vicenza. E’ stato chiesto il patrocinio all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Le iscrizioni (180 posti) vanno inviate al Comune di Arzignano entro il giorno 2 dicembre 2014, utilizzando la scheda che si trova sulla parte destra del programma allegato.
E' stato accolto dal TAR del Veneto un ricorso avverso i pareri e i provvedimenti con i quali il Comune ha sanato, ai sensi dell’art. 167 del D.lgs. n. 42/2004 e ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380/2001, una piastra polivalente ad uso sportivo della superficie di circa 400 mq. eseguita dall’ente religioso confinante, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
Più precisamente, tale piastra è formata da una pavimentazione in calcestruzzo con finitura al quarzo di colore verde delle dimensioni di mt. 27,90 x 15,5 circa. Sulla stessa sono state posizionate due porte da calcetto mobili e due canestri da basket infissi al suolo. Inoltre, l’area è stata recintata con pali e rete e dotata di fari per l’illuminazione notturna.
Il TAR ha ritenuto in primo luogo l'opera insanabile dal punto di vista del vincolo paesaggistico, perchè costituisce creazione di superficie utile in una zona vincolata. Read more →
Il TAR Veneto ha ritenuto anche che la realizzazione di una piastra sportiva polivalente di 400 mq non sia compatibile con un'area a verde privato, tenuto conto che in tale area il PRG consentiva questi tipi di intervento: “le aree classificate a verde vincolato sono inedificabili, salvo che per la costruzione di parcheggi o garages interrati, purchè la copertura di tali parcheggi o garage abbia manto erboso, oppure la realizzazione di ridotte serre o limonaie; esse sono utilizzabili a parco giardino o brolo, anche con piscine o peschiere”. Read more →
Il TAR Umbria precisa che, in materia di contributo di concessione, mentre hanno natura regolamentare i provvedimenti previsti dagli artt. 5 comma 1, e 6 della legge n. 10 del 1977 (ora D.P.R. 380/2001), con i quali le Regioni e i Consigli comunali stabiliscono i criteri generali per la determinazione del contributo, hanno, invece, natura di atti paritetici tutti i restanti atti con i quali, in applicazione dei criteri legislativi e regolamentari stabiliti, il Comune quantifica le somme dovute e le pone a carico del titolare della concessione, sia a titolo di oblazione che a titolo di contributo. La distinzione incide sul regime delle impugnazioni, anche se entrambe le categorie sono soggette alla giurisdizione del giudice amministrativo. In particolare, gli atti paritetici riguardano diritti soggettivi, soggetti alla giurisdizione esclusiva, nel termine di prescrizione decennale e non in quello di decadenza di 60 giorni, con l'azione di accertamento e non con quella impugnatoria. Read more →
Il T.A.R. Brescia si occupa dell’acquisizione sanante prevista dall’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001, ovvero del provvedimento con il quale l’Amministrazione dispone di acquistare un bene privato che viene già utilizzato come pubblico in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o di un atto dichiarativo della sua pubblica utilità. Il Collegio, nello specifico, si sofferma sulla natura dell’indennizzo (rectius del risarcimento del danno per l’attività illecita della P.A.) sancendo la competenza del Giudice Amministrativo. Read more →
Il T.A.R. Milano conferma che la mancata produzione della cauzione definitiva prevista dagli artt. 75, c. 8 e 113 del D. Lgs. n. 163/2006 determina l’automatica esclusione dalla gara della ditta. Read more →
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