Tag Archive for: Veneto

Apertura delle buste in sede pubblica ed esame in via riservata

06 Nov 2014
6 Novembre 2014

Il T.A.R. Trento si occupa dell’apertura e dell’esame delle buste contenenti le offerte tecniche chiarendo che, se da un lato, l’apertura deve avvenire in seduta pubblica, dall’altro lato, il loro esame deve avvenire in via riservata. Read more →

AttivitĂ  di rimessa di veicoli (D.P.R. n. 480/2001) e compatibilitĂ  con le previsioni urbanistiche

05 Nov 2014
5 Novembre 2014

L'attività di rimessa di veicoli è stata disciplinata dal PI  del Comune di Jesolo come segue:

"Art. 128 - Parcheggi e attrezzature per il tempo libero, rimesse di veicoli" 

 2. Le rimesse di autoveicoli, come definite e disciplinate dal DPR 19 dicembre 2001, n. 480, comprendono garages ed autorimesse, entro e fuori terra, oltre agli spazi di servizio ed alle attività complementari (officine, lavaggi auto, piccole attività commerciali al dettaglio, bar, piccoli uffici, spazi di servizio).

3. L’attività di rimessa di autoveicoli è assentibile, compatibilmente con la pianificazione della mobilità, del traffico, con le misure contro l’inquinamento atmosferico, la tutela del suolo e degli acquiferi e le norme di sicurezza ed antincendio, negli edifici ricompresi nei tessuti della città esistente di cui alla parte 2^, titolo 2^, capo 1^ delle presenti norme ed a raso, nelle aree di pertinenza, limitatamente ai tessuti di cui agli artt. 109, 110, 111, 112 e 113 - limitatamente all’ambito 3;

4. Le rimesse di autoveicoli sono altresì assentibili nelle zone o ambiti specificatamente individuati con apposita grafia negli elaborati progettuali del PI regolativo; in tali ambiti sono confermati UF ed RC attualmente esistenti e gli interventi sull’esistente di cui al precedente art. 101, commi 1 e 2. Non sono ammesse nuove costruzioni, nonché pavimentazioni che portino alla diminuzione dell’indice di permeabilità (IP) esistente alla data di adozione del PI.

5. Al di fuori delle previsioni di cui ai precedenti commi 3 e 4, la localizzazione, la realizzazione e l’esercizio di nuove rimesse di autoveicoli devono essere inserite nel PI operativo ai sensi degli att. 6 e 18, comma 8, della L.R. 11/2004 e success. modificaz."

 In sede applicativa era sorto il dubbio se, a seguito delle liberalizzazioni, la predetta attività potesse svolgersi indipendentemente dalle previsioni urbanistiche.

 Il Consiglio di Stato ha confermato la rilevanza della disciplina urbanistica. Read more →

L’estirpazione del vigneto senza la preventiva comunicazione all’Ispettorato per l’agricoltura fa perdere il diritto al reimpianto

05 Nov 2014
5 Novembre 2014

Il TAR Veneto afferma che l'estirpazione di un  vigneto senza la preventiva comunicazione all'Ispettorato per l'agricoltura, in violazione dell’art. 8, comma 2 del regolamento comunitario n. 822/87, fa perdere il diritto al reimpianto. Tale esito non è escluso dalla mancanza di dolo o colpa da parte dell'interessato. Read more →

Spetta al Consiglio comunale e non alla Giunta regolamentare l’apertura degli esercizi commerciali

05 Nov 2014
5 Novembre 2014

Il Consiglio di Stato si occupa della competenza in materia di regolamentazione degli orari di chiusura dei pubblici esercizi commerciali e dei loro limiti di rumorositĂ . In particolare, riformando in parte la sentenza del T.A.R. Veneto n. 7/2013, giunge ad affermare che spetta unicamente al Consiglio comunale, e non alla Giunta, regolamentare l’apertura e la rumorositĂ  di questi esercizi. Read more →

Quando la conoscenza delle offerte economiche importa la rinnovazione della gara?

05 Nov 2014
5 Novembre 2014

Il T.A.R. Lombardia, Brescia, ricorda che le offerte economiche vanno aperte solo dopo la valutazione di quelle tecniche. La conoscenza di alcuni elementi economici giĂ  in sede di valutazione delle offerte tecniche, infatti, potrebbe influire sull’imparzialitĂ  della valutazione. Di conseguenza è legittimo disporre il rinnova della gara. Read more →

Il Permesso di Costruire è davvero irrevocabile?

04 Nov 2014
4 Novembre 2014

Secondo il T.A.R. Trento no. L’art. 11, c. 2 del D.P.R. n. 380/2001 (“2. Il permesso di costruire è trasferibile, insieme all’immobile, ai successori o aventi causa. Esso non incide sulla titolaritĂ  della proprietĂ  o di altri diritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio. E’ irrevocabile ed è oneroso ai sensi dell’articolo 16”), infatti, deve essere coordinato con l’art. 21 quinquies della L. n. 241/1990 (“1. Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge. La revoca determina la inidoneitĂ  del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti. Se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati, l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo. 1-bis. Ove la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole o istantanea incida su rapporti negoziali, l'indennizzo liquidato dall'amministrazione agli interessati è parametrato al solo danno emergente e tiene conto sia dell'eventuale conoscenza o conoscibilitĂ  da parte dei contraenti della contrarietĂ  dell'atto amministrativo oggetto di revoca all'interesse pubblico, sia dell'eventuale concorso dei contraenti o di altri soggetti all'erronea valutazione della compatibilitĂ  di tale atto con l'interesse pubblico”). Di conseguenza, al ricorrere dei presupposti di cui supra, anche il Permesso di Costruire può essere revocato. Read more →

Anche un vecchio pollaio mal messo può essere qualificato come costruzione e non come opera precaria

04 Nov 2014
4 Novembre 2014

Il TAR Veneto ha ritenuto qualificabile come costruzione (e non come un'opera precaria, irrilevante dal punto di vista urbanistico) un manufatto che esisteva a partire dal 1963 ed era stabilmente adibito a ricovero animali da cortile; esso era appoggiato su tre lati a muratura di contenimento preesistente e sul quarto lato era poggiato su pali in legno/ferro e muratura a secco e malta; ed infine,  il manufatto era  costituito da un’intelaiatura in legno/metallo/pietre/bolognini in cemento e da una copertura in legno/latero-cemento/lamiera; mentre le dimensioni erano ab origine di circa 3,00 metri per 3,00 metri di base ed altezza di circa 2,00 metri. Read more →

Chi fa un esposto contro un professionista è legittimato a accedere agli atti del procedimento disciplinare

04 Nov 2014
4 Novembre 2014

Il TAR Toscana, nel decidere un ricorso in materia di accesso agli atti di un procedimento disciplinare avverso un notaio, rileva che, come affermato dalla ormai costante giurisprudenza amministrativa  “la qualitĂ  di autore di un esposto che abbia dato luogo a un procedimento disciplinare è circostanza idonea, unitamente ad altri elementi, a radicare nell’autore la titolarità di una situazione giuridicamente rilevante di accesso agli atti della p.a.” Read more →

La semplice dichiarazione di avere un interesse da tutelare non giustifica l’accesso alla dichiarazione dei redditi altrui

04 Nov 2014
4 Novembre 2014

Il TAR Emilia Romagna- Parma, decidendo un ricorso contro l'Agenzia delle Entrate avente ad oggetto l'accesso alla dichiarazione dei redditi altrui,  evidenzia che non può essere condivisa la tesi secondo cui il diritto di accesso deve essere garantito a chiunque, a qualunque atto e a prescindere da qualsivoglia accertamento in ordine alla necessitĂ  del richiedente di tutelare un proprio interesse. Dice il TAR che, così opinando, si darebbe ingresso al discutibile principio per cui chiunque possa avere accesso a informazioni altrui, sol perchĂ© in possesso dell’Amministrazione, sulla semplice generica allegazione di essere intenzionato a tutelare un proprio interesse. Read more →

L’esclusione dell’offerta anomala va motivata adeguatamente

04 Nov 2014
4 Novembre 2014

Il T.A.R. Veneto ricorda che l’esclusione di un’offerta anomala richiede una specifica e puntuale motivazione che dia contezza delle ragioni ritenute prevalenti dalla stazione appaltante. Read more →

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