Cosa succede se le buste tecniche vengono aperte in seduta riservata?
Il T.A.R. Veneto si occupa dell’apertura delle buste contenti le offerte tecniche statuendo che è illegittima l’apertura di queste buste in seduta riservata. Read more →
Il T.A.R. Veneto si occupa dell’apertura delle buste contenti le offerte tecniche statuendo che è illegittima l’apertura di queste buste in seduta riservata. Read more →
Il TAR Veneto dichiara illegittima la deliberazione con la quale il Comune di Asiago aveva deciso di non applicare in toto la legge sul piano casa, asserendo che sarebbe stata in contrasto con la direttiva europea in tema di VAS. Read more →
E' stata presentata una domanda di condono edilizio per abusi consistenti nella realizzazione di un solaio interno intermedio nel volume preesistente, utilizzato per attività di laboratorio artigianale con permanenza di persone, ed è sorta una contestazione relativa all'inquadramento dell'abuso nella tipologia 1 o in quella 3. Il TAR Lombardia di Milano lo inquadra nella tipologia 1, precisando che la tipologia 1 di abuso del condono edilizio non coincide con la nozione legislativa di “nuova costruzione” di cui all’art. 3 succitato; infatti l’utilizzo, nell’allegato 1 al DL 269/2003, della generica locuzione “opera” non è casuale e comporta che negli abusi di cui alla tipologia 1 sono comprese anche le attività di ristrutturazione, purché non conformi alle norme urbanistiche e alla prescrizioni degli strumenti urbanistici. Read more →
Il TAR Marche si sofferma sulle conseguenze del fallimento di una delle pari intervenuto nel corso del processo amministrativo. L’art. 43, ultimo comma, del r.d. 16 marzo 1942 n. 267 (legge fallimentare), a seguito della novella legislativa apportata dall’art. 41 del d.lgs. 9 gennaio 2006 n. 5 ed entrata in vigore a decorrere dal 16 luglio 2006, detta una disciplina speciale riguardante il fallimento, stabilendo che l’apertura di questo determina l’interruzione del processo, senza necessità di una dichiarazione del difensore della parte fallita. Read more →
Il TAR Friuli Venezia Giulia accoglie un ricorso e annulla un atto emesso da un organo incompetente. Si pone poi il problema se gli altri motivi del ricorso debbano essere decisi o se vadano considerati assorbiti. Il Collegio dice che ben conosce l’orientamento di una parte della giurisprudenza per la quale con l’entrata in vigore del Codice del processo amministrativo (il quale non riporta più testualmente la previsione dell’articolo 26, II^ comma, L. n. 1034/1971), non è più possibile considerare assorbiti gli altri motivi di ricorso per effetto dell’accoglimento del vizio di incompetenza, ma occorre valutarli tutti al fine di orientare l’Amministrazione nel riesercizio del potere. Il TAR Friuli però segue l'orientamento opposto. Read more →
Il T.A.R. Veneto conferma che la firma sull’ultima pagina dell’offerta e/o delle dichiarazioni ad essa collegate è sufficiente per identificare con esattezza l’operatore economico. Di conseguenza viola il principio di tassatività delle cause di esclusione, ex art. 46, c. 1 bis D. Lgs. n. 163/2006, l’esclusione di un ditta che non ha firmato alcune delle pagine interne delle suddette dichiarazioni. Read more →
Il T.A.R. Veneto stabilisce che anche le offerte equivalenti, ex art. 68, c. 6 del D. Lgs. n. 163/2006 secondo cui: “L'operatore economico che propone soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti lo segnala con separata dichiarazione che allega all'offerta”, devono rispettare i requisiti minimi previsti dagli atti di gara. Read more →
Il TAR Emilia Romagna - Bologna ha respinto un ricorso avverso una variante al PRG. La parte ricorrente deduceva il difetto di motivazione e la “palese ingiustizia” della scelta urbanistica operata che, prevedendo una nuova zona residenziale B5 e la realizzazione di strutture scolastiche a ridosso delle già esistenti aree produttive, avrebbe imposto un irragionevole limite alle future possibilità di espansione delle attività produttive in essere creando, si afferma in ricorso, “le premesse per una convivenza difficile e problematica”.
Rimane l'evidenza che per il cittadino è davvero difficoltoso contestare le scelte discrezionali della P.A., anche quando appaiono alquanto opinabili.
Il TAR Veneto conferma che è legittimo l’ordine di demolizione delle opere abusive e/o di ripristino, impartito al proprietario dell’area sulla quale sono state rilevate opere abusive, in quanto comunque chiamato a rispondere (indipendentemente dal dolo o dalla colpa) delle opere realizzate senza titolo, quanto meno in termini di mancata attivazione al fine di evitare o rimediare all’abuso commesso. Read more →
Il T.A.R. Veneto conferma che la presentazione di una carta d’identità scaduta non comporta l’automatica esclusione dalla gara della ditta perché si tratta di un’irregolarità che può essere sanata dall’offerente. Read more →
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