Un’offerta è attendibile anche se ha un utile modesto
Il T.A.R. afferma che un’offerta può essere attendibile anche se presenta un utile modesto.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. afferma che un’offerta può essere attendibile anche se presenta un utile modesto.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
La ditta deve essere in regolare anche con l’assunzione dei lavoratori disabili
Il T.A.R. Veneto afferma che la ditta, pena la sua esclusone, deve essere in regola con le assunzioni dei lavoratori disabili, ex art. 38, c. 1 lett. l) del D. Lgs. n. 163/2006, per tutta la durata della gara e dell’esecuzione del contratto.
Si segnala che sul sito della Regione Veneto è stato pubblicato il seguente avviso.
"Si evidenzia che, a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 222/2016*, gli interventi di cui agli articoli 2, 3 e 4 della legge regionale n. 14/2009 sono sottoposti a SCIA alternativa al Permesso di Costruire ai sensi dell'articolo 23 del DPR n. 380/2001. E' fatta ovviamente salva la facoltĂ dell'interessato di richiedere il permesso di costruire anche per tali interventi".
https://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/modulistica- unificata
1. Vista la grande richiesta di partecipazione, il seminario si svolgerĂ non piĂą presso la sala consiliare del comune di Spinea (Piazza Municipio, piano secondo), ma presso la sala parrocchiale della Chiesa di San Vito e Modesto, Piazza Marconi n. 64 Spinea.
2. Vista la recentissima entrata in vigore (lo scorso 31 dicembre) della legge regionale n. 30/2016, durante il seminario verranno illustrate anche le novitĂ in ambito edilizio contenute nella l.r. 30/2016 che riguardano, in particolare: piano casa e deroghe, sale gioco e edifici in fascia di rispetto stradale.
Segnalo la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE del Veneto n. 1979Â del 06 dicembre 2016, pubblicata sul BUR n. 2 del 3 gennaio 2017, recante "Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalitĂ applicative dell'art. 13 della L.R. 4/2016. Modifica ed integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016".
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=335228
Il provvedimento modifica ed integra, quanto giĂ disposto con DGR n. 1020 del 29/06/2016 in merito alle modalitĂ di espletamento delle procedure di VIA nei casi di cui all'art. 13 della L.R. 4/2016
geom. Marco Merlo - funzionario comunale
Segnaliamo che sul BUR n. 2 del 3 gennaio 2017 è stata pubblicata la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE del Veneto n. 2103 del 13 dicembre 2016, recante "Superstrada Pedemontana Veneta: costituzione di un Tavolo tecnico politico di coordinamento ed indirizzo per l'allontanamento del traffico pesante dai centri abitati dell'area pedemontana".
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=335493
Nelle note di accompagnamento si legge che "Con il presente provvedimento, in previsione della prossima entrata in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta, si intende costituire un Tavolo tecnico politico fra la Regione e le due Province interessate di Treviso e Vicenza per azioni di coordinamento ed indirizzo nei confronti degli Enti gestori della rete stradale ordinaria per l'allontanamento del traffico pesante dai centri abitati. Al Tavolo potranno essere chiamati a partecipare anche rappresentanti dei Comuni interessati e delle SocietĂ che gestiscono la rete stradale ed autostradale, in ragione delle specifiche competenze territoriali e delle tematiche di volta in volta trattate."
geom. Marco Merlo - funzionario comunale
Per gentile concessione del Dott. Roberto Travaglini di Confindustria Vicenza pubblichiamo una nota contenente un'analisi delle principali novitĂ della recente L.R. Veneto n. 30/2016.
Il T.A.R. Veneto si sofferma sui principi civilistici che trovano applicazione in materia di interpretazione della lex specialis.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto chiarisce quando il ricorso principale debba essere esaminato prioritariamente rispetto a quello c.d. incidentale escludente.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto conferma che la causa di esclusione prevista dall’art. 38, c. 1, lett. f) del D. Lgs. n. 163/2006 impone alla stazione appaltante di verificare con una seria istruttoria se ci siano comportamenti che possano minare il rapporto fiduciario che deve intercorrere tra il partecipante e l’Amministrazione.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Commenti recenti