Tag Archive for: venetoius

Vecchio Piano Casa e obbligo di previo Piano Attuativo

09 Apr 2025
9 Aprile 2025

Secondo il TAR Veneto, il Piano Casa di cui alla l. R.V. n. 14/2009 non consentiva di derogare agli obblighi di previo Piano Urbanistico Attuativo previsti dallo strumento urbanistico: anche l’art. 64 della l. R.V. n. 30/2016 di interpretazione autentica della potenzialità derogatoria del Piano Casa, infatti, non indica tra le – eccezionali – norme derogate tale tipo di prescrizione.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

La Regione Veneto istituisce la Commissione VAS ed il Comitato Tecnico VIA

07 Apr 2025
7 Aprile 2025

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 11 del 01/04/2025 Istituzione della Commissione regionale VAS. L.R. n. 12/2024, art. 6, comma 1.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 12 del 01/04/2025 Istituzione del Comitato tecnico regionale VIA. L.R. n. 12/2024, art. 10, comma 3.

Post di Daniele Iselle

Vincolo cimiteriale e normativa regionale veneta

24 Mar 2025
24 Marzo 2025

Il TAR Veneto ha lodato un Comune per aver correttamente ricostruito l’evoluzione della normativa regionale in materia di vincolo cimiteriale.

La l.r. Veneto 4/2015 aveva inserito il comma 4-bis all’art. 41 l.r. Veneto 11/2004, prevedendo espressamente che nelle aree di rispetto cimiteriale, oggetto di riduzione della zona di rispetto ai sensi dell’art. 338, co. 5 T.U. leggi sanitarie, “l’attuazione degli interventi urbanistici, pubblici o privati, compatibili con le esigenze di pubblico interesse attinenti il profilo sanitario, urbanistico e di tranquillità dei luoghi, di cui al medesimo comma 5, è consentita previa approvazione da parte del Consiglio comunale di un piano urbanistico attuativo con le procedure di cui all'articolo 20. Tale disposizione si applica anche ai comuni non dotati di PAT”.

La formulazione attualmente vigente invece (frutto della riscrittura ad opera dell’art. 63, co. 4 l.r. Veneto 30/2016) ha inteso restringere le ipotesi in cui è ammessa, eccezionalmente, l’edificazione in quelle medesime zone, prevedendo che “l’attuazione di opere pubbliche o di interventi urbanistici aventi rilevanza pubblica di cui al medesimo comma 5, è consentita dal consiglio comunale, acquisito il parere della competente azienda sanitaria locale, previa valutazione dell’interesse pubblico prevalente e della compatibilità degli interventi con le esigenze di tutela relative agli aspetti igienico-sanitari, ambientali, urbanistici e di tranquillità dei luoghi”.

Essendo espressamente previsto – perché possa essere disposta la riduzione della fascia di rispetto – che si motivi in ordine alla prevalenza dell’interesse pubblico alla riduzione della fascia di rispetto, è chiaro che gli interventi ammissibili devono tendere al perseguimento di interessi pubblici di rango superiore a quelli tutelati dalla fascia di rispetto e che tali non possono considerarsi gli interventi volti allo sfruttamento residenziale dell’area, tenuto conto, peraltro, della necessità di salvaguardare la sacralità dei luoghi, certamente pregiudicata da una più intensa presenza umana.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Legge Veneto 2050 e immobili specificamente tutelati dal PRG

19 Mar 2025
19 Marzo 2025

Il TAR Veneto ha concordato con la circolare regionale n. 1 del 19.04.2021, la quale chiariva che l’art. 3, co. 4, lett. b l.r. Veneto 14/2019, cd. Veneto 2050, esclude dall’ambito applicativo della legge regionale gli edifici oggetto di specifiche norme di tutela da parte degli strumenti urbanistici e territoriali che non consentono gli interventi edilizi previsti. Ove, quindi, specifiche norme di pianificazione urbanistica e territoriale non consentano, in particolare, ampliamenti o demolizioni e successive ricostruzioni, tali interventi non potranno essere assentiti. Sono annoverate tra le specifiche norme di tutela anche i cd. gradi di protezione imposti dagli strumenti di pianificazione sugli edifici di pregio architettonico o di valore storico testimoniale, le disposizioni relative alle tipologie costruttive, la disciplina relativa alle destinazioni d’uso nonché le norme puntuali contenute nelle schede d’intervento relative ai singoli edifici.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Approvato lo stato d’emergenza in alcuni Comuni del Veneto per le alluvioni di settembre 2024

04 Mar 2025
4 Marzo 2025

Con la delibera del Consiglio dei Ministri del 28.01.2025 (pubblicato in G.U., Serie Generale n. 51 del 03.03.2025), è stata approvata la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 23 e 24 settembre 2024 nel territorio dei Comuni di Arcugnano, di Barbarano Mossano, di Castegnero, di Longare, di Nanto e di Villaga della Provincia di Vicenza e del Comune di San Giovanni Ilarione della Provincia di Verona.

La delibera è consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-03-03&atto.codiceRedazionale=25A01304&elenco30giorni=false.

Post di Alberto Antico – avvocato

Rassegna di giurisprudenza in materia di interventi edilizi

03 Mar 2025
3 Marzo 2025

La rassegna contiene i seguenti post:

1.  Affittacamere in edificio residenziale e normativa veneta

2. Aumento delle unitĂ  immobiliari in caso di recupero dei sottotetti e normativa veneta

3. Cambio d’uso senza opere abusivo e aumento del carico urbanistico

4. Rapporto tra l. R.V. n. 50 e n. 51 del 2019

5. Recupero dei sottotetti e reperimento dei parcheggi

6. Recupero sottotetti e opere di isolamento termico

7. Strutture metalliche

8. Ricostruire meno di quanto esisteva (prima di un incendio) non è un abuso edilizio

9. Demoricostruzione e la definizione di ristrutturazione edilizia nel 2016

10. Per installare i silos serve un permesso di costruire

11. Rotazione fabbricato in sede di ricostruzione: non variazione essenziale ma parziale difformità

12. Pavimentazione e titolo edilizio: PdC e non attività edilizia libera

13. Opere ammesse in zona bianca

14. Titolo necessario per la copertura con un telo antigrandine di un piazzale di 10.000 mq per vendita auto

15. Il tempo non sana gli abusi edilizi

Read more

Variazioni essenziali, tra legge statale e art. art. 92, co. 3, lett. c) della l. R.V. n. 61/1985

27 Feb 2025
27 Febbraio 2025

Il TAR Veneto ha ritenuto che la traslazione di un fabbricato rispetto alla posizione originariamente assentita dal titolo, con violazione delle distanze, dovesse essere considerata “variazione essenziale”, anche una volta vagliata attraverso l’art. 92, co. 3, lett. c) della l. R.V. n. 61/1985.

A noi, peraltro, sembra che occorra anche un sensibile pregiudizio per poter parlare di variazione essenziale.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Il Veneto è pronto per la promozione delle comunità energetiche e dell’autoconsumo

25 Feb 2025
25 Febbraio 2025

Il recente Decreto Ministeriale 421 del 4 dicembre 2024, emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (consultabile al link https://www.mase.gov.it/sites/default/files/Archivio_Energia/Archivio_Normativa/dm_421_04-12-2024.pdf), rappresenta un passo significativo verso un futuro energetico sostenibile. Questo decreto, che si inserisce nel quadro delle politiche europee e nazionali per la transizione energetica, pone un forte accento sullo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e sull’autoconsumo, con particolare attenzione alla regione Veneto.

Un Futuro Sostenibile per il Veneto

Il Veneto, già noto per il suo impegno verso la sostenibilità, è una delle regioni che beneficerà maggiormente delle risorse stanziate dal DM 421. Con una dotazione finanziaria di oltre 3 milioni di euro, la regione è pronta a implementare progetti esemplari che promuovono l’energia rinnovabile e l’autoconsumo?

Questi progetti non solo contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2, ma favoriranno anche la creazione di comunitĂ  energetiche locali, rafforzando il tessuto sociale e combattendo la povertĂ  energetica.

Le ComunitĂ  Energetiche Rinnovabili: Un Modello di Successo

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo di produzione e consumo dell’energia. Queste comunità permettono ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni di unirsi per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile. In Veneto, le CER sono già una realtà consolidata, grazie a iniziative locali che hanno dimostrato come l’autoconsumo collettivo possa portare benefici economici e ambientali significativi.

Autoconsumo: Un Vantaggio per Tutti

L’autoconsumo, sia individuale che collettivo, è al centro delle politiche energetiche del Veneto. Il DM 421 prevede incentivi specifici per progetti che promuovono l’autoconsumo, con un’agevolazione in conto capitale fino all’80% per gli impianti realizzati da enti pubblici. Questo approccio mira a rendere l’energia rinnovabile accessibile a tutti, riducendo i costi energetici e aumentando l’indipendenza energetica della regione.

Un Impegno Concreto per la Transizione Energetica

Il DM 421 del 4 dicembre 2024 è un esempio concreto dell’impegno del governo italiano e della regione Veneto per la transizione energetica. Le risorse stanziate saranno utilizzate per finanziare progetti esemplari che non solo rispettano i criteri di sostenibilità ambientale, ma che promuovono anche l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. In questo modo, il Veneto si conferma una regione all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione di un futuro energetico sostenibile.

Post di Daniele Iselle

Vinca in Veneto: decreto del Direttore delle Valutazioni Ambientali

24 Feb 2025
24 Febbraio 2025
Pubblichiamo il provvedimento che approva, in attuazione dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento regionale n. 4/2025 in materia di VINCA, rubricato "Disposizioni transitorie e finali", il modulo riportato in Allegato A, da utilizzarsi nei casi in cui un P/P/P/I/A non rientri nel campo di applicazione della disciplina in materia di VINCA. Con l'acquisizione di tale modulo da parte dell'Amministrazione titolare del procedimento di autorizzazione o approvazione, non si rende necessaria l'attivazione delle procedure valutative di cui all'allegato tecnico del citato Regolamento n. 4/2025.
.
.

Piano Casa e riduzione del costo di costruzione

21 Feb 2025
21 Febbraio 2025

Nel caso di specie, il privato otteneva un permesso di costruire per la demo-ricostruzione con ampliamento ai sensi del Piano Casa di un edificio, beneficiando dell’ampliamento di volumetria e delle deroghe ad altezza massima e distanza dai confini ivi previste.

Il TAR Veneto ha affermato che il privato non poteva beneficiare anche della riduzione del costo di costruzione in misura pari al 50% prevista dall’art. 13 l.r. Veneto 32/2013, in quanto tale fattispecie e quella regolata dall’art. 7 l.r. Veneto 14/2009 sono tra loro alternative e, comunque, non sovrapponibili.

Il beneficio di cui all’art. 13 l.r. Veneto 32/2013 è riservato alle nuove costruzioni, non alle demo-ricostruzioni come nel caso di specie.

Il privato replicava di aver fatto ricorso al Piano Casa solo in via residuale e, quindi, avendo utilizzato principalmente le facoltà costruttive ordinarie di PRG, avrebbe ora diritto all’applicazione del regime contributivo previsto per i nuovi edifici dall’art. 13 cit. per tutto il volume consentito dal PRG.

Il TAR ha respinto anche questa censura.

L’intervento edilizio è in sé unitario e non può essere scomposto e riqualificato dal privato a proprio piacimento per poter beneficiare sia delle agevolazioni previste per gli interventi di demo-ricostruzione con ampliamento, sia di quelle previste per quelli di nuova edificazione. Gli ampliamenti consentiti dal Piano Casa non sono individuati in percentuali fisse, bensì in percentuali massime: il che significa che, in applicazione del Piano Casa, pur essendovi una previsione massima di ampliamento sul piano teorico-astratto ad es. del 70%, ben possono e potranno essere realizzati dal punto di vista concreto-applicativo ampliamenti nettamente inferiori a questa percentuale.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC