Author Archive for: SanVittore

Sulla ratio del soccorso istruttorio

11 Apr 2016
11 Aprile 2016

Il T.A.R. Milano si sofferma sulla natura giuridica del c.d. soccorso istruttorio previsto dall’art. 38, c. 2 bis del Codice Appalti.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

Comune di Spinea: nuovo codice degli appalti – seminario 22 aprile e 6 maggio

09 Apr 2016
9 Aprile 2016

Informiamo che ci sono ancora alcuni posti disponibili per il seminario di Spinea sul nuovo codice degli appalti

Programma Spinea 22-4 e 6-5-2016

Come si individua il responsabile dell’inquinamento?

08 Apr 2016
8 Aprile 2016

Il T. A.R. ricorda gli approdi giurisprudenziali utili alla P.A. per individuare il responsabile di un inquinamento.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

L’interesse pubblico che può giustificare l’annullamento d’ufficio nel caso di titolo edilizio

08 Apr 2016
8 Aprile 2016

Il TAR Molise si occupa dell'interesse pubblico richiesto dalla legge per annullare d'ufficio in via di autotutela un titolo edilizio.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

Il ricorso incidentale escludente in materia di appalti

08 Apr 2016
8 Aprile 2016

Il TAR Basilicata ribadisce la posizione della giurisprudenza in merito ai rapporti tra ricorso principale a ricorso incidentale nel caso di appalti.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

Quali atti vanno impugnati col ricorso incidentale e quali coi motivi aggiunti

08 Apr 2016
8 Aprile 2016

Il TAR, con riferimento a un ricorso in materia di appalti, precisa quali atti devono essere impugnati col ricorso incidentale e quali, invece, possono essere impugnati solo in via diretta (o con motivi aggiunti), specificando che la conversione dei ricorsi può in concreto non risultare possibile per problemi dipendenti dai diversi luoghi in cui vengono eseguite le notificazioni nei due casi.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

La Corte Costituzionale rigetta il ricorso della Regione Veneto sul contributo straordinario (perequazione)

07 Apr 2016
7 Aprile 2016

La Regione Veneto ha promosso davanti alla Corte Costituzionale  la questione di legittimità costituzionale di numerose disposizioni del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164.

La Corte, con la sentenza n. 68 del 2016, ha respinto il ricorso per quanto riguarda il contributo straordinario (perequazione), escludendo qualsiasi lesione delle prerogative regionali.  

Si legge nella sentenza: "Quanto ai profili di irragionevolezza, prospettati in riferimento al duplice rilievo della mancanza di valutazione dell’«interesse pubblico urbanistico» e del riferimento alla contiguità territoriale tra l’area cui il contributo si riferisce e quella delle opere da finanziare con quel contributo, va osservato che né l’uno né l’altro degli accennati rilievi, al di là di qualsiasi considerazione sul merito degli stessi, presenta profili in qualche modo incidenti sul piano delle competenze legislative regionali. Gli interessi urbanistici non restano, infatti, per nulla compromessi dalle vicende relative alla corresponsione del contributo – la cui destinazione risulta vincolata nello scopo ma non negli impieghi e nella determinazione delle aree di intervento – né dalla circostanza che dai previsti meccanismi compensativi possano derivare vantaggi per altre aree comunali; posto che, sul punto, la norma non fornisce prescrizioni cogenti né indicative del rischio paventato e, sotto altro e dirimente profilo, la Regione appare comunque libera di assumere proprie determinazioni “di dettaglio”.

 Post di Daniele Iselle - funzionario comunale

sentenza Corte Costituzionale n. 68 del 2016

La parità di genere nella giunta comunale deve essere assicurata in modo permanente

07 Apr 2016
7 Aprile 2016

Il TAR Veneto precisa che la disposizione sulla parità di genere nella giunta municipale deve essere mantenuta anche nel corso del tempo e non può essere elusa da provvedimenti di nomina rispettosi della legge e che vengano, però, poi revocati dal sindaco e sostituiti da nuove nomine non rispettose della parità.

Il TAR si occupa anche della legittimazione a impugnare gli atti di nomina degli assessori, precisando che: "deve essere respinta l’eccezione relativa al difetto di legittimazione attiva dei consiglieri comunali A. e P. e del D., quale cittadino elettore, atteso che la legittimazione all’impugnazione degli atti di nomina della Giunta comunale non è circoscritta ai soli componenti dell’organo consiliare, ma deve riconoscersi anche a ciascun cittadino elettore, in quanto soggetti potenzialmente aspiranti ad assumere la carica di assessore, seppur non eletto nel Consiglio comunale (cfr., in tal senso T.A.R. Lazio, sez. II, 25 luglio 2011, n. 6673; T.A.R. Lazio, Roma, sez. II bis, 21 gennaio 2013, n. 633)".

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

Gli assessori comunali non possono superare un terzo dei consiglieri

07 Apr 2016
7 Aprile 2016

Il TAR Veneto annulla l’art. 25 dello Statuto del Comune di Saonara nella parte in cui prevede che “la Giunta comunale è composta dal Sindaco e da un numero di Assessori, fra cui il Vice Sindaco, non inferiore a quattro e non superiore a sei”, piuttosto che “da un numero di assessori, che non deve essere superiore a un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei consiglieri comunali e provinciali, computando a tal fine il sindaco”, come previsto dall’art. 47, comma 1, d. lgs. n. 267/2000.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

Gli esiti delle procedure di Via e di screening sono immediatamente lesivi

07 Apr 2016
7 Aprile 2016

Il T.A.R. afferma che gli esiti delle procedura di VIA e di screening Via sono immediatamente lesive per il privato e, quindi, devono essere subito impugnate.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC