Author Archive for: SanVittore

Nel SUAP in variante per ampliare una attività esistente non è richiesta la verifica della disponibilità di altre aree

24 Feb 2022
24 Febbraio 2022

Il TAR Veneto ricorda che nel SUAP in variante l’obbligo per l’Amministrazione di valutare la mancanza di altre aree disponibili e di soluzioni alternative nel caso di ampliamento di attività esistenti deve ritenersi attenuato o addirittura superfluo, perché la specifica tipologia di progetto presentata comporta che l’ampliamento non possa che essere realizzato in stabile e diretto collegamento con l’insediamento principale da ampliare.

Post di Daniele Iselle
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Debenza dei canoni concessori per la rete del gas fino alla scelta del nuovo gestore tramite gara pubblica

24 Feb 2022
24 Febbraio 2022

Il Tribunale di Vicenza, in conseguenza dell’ultrattività del contratto di gestione/concessione delle reti del gas dopo la scadenza naturale dello stesso, ha ritenuto fondata la domanda del Comune di ottenere dal gestore i canoni concessori anche per il periodo successivo alla scadenza medesima, in aggiunta all’importo versato una tantum e fino alla selezione di un nuovo gestore tramite gara pubblica.

Tale conclusione deriva dal combinato disposto dell’art. 14 co. 7 D. Lgs. n. 164/2000 e dell’art. 1 comma 453 della L. n. 232/2016 contenente una normativa di interpretazione autentica sull’ultrattività dei contratti in essere in attesa della nuova gara d’ambito.

Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza

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Cessazione materia del contendere e rinuncia al ricorso

24 Feb 2022
24 Febbraio 2022

Il T.A.R. Trento si sofferma sulla distinzione intercorrente tra la cessazione della materia del contendere e la sopravvenuta carenza d’interesse al ricorso.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Ci sono disposizioni del PAT o del P.I. che non possono essere modificate dal SUAP?

23 Feb 2022
23 Febbraio 2022

Il TAR Veneto afferma che il Comune gode di ampia potestà pianificatoria anche in sede di SUAP, anche se potrebbe introdurre negli strumenti pianificatori limiti sostanziali a quello che si può fare tramite il SUAP (limiti che, peraltro, potrebbero poi venire contestati).

Infatti, l’art. 13, comma 1, lett. n) L.R. 11/2004 prevede tra i contenuti del PAT anche i “criteri per l'applicazione della procedura dello sportello unico per le attività  produttive, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447"Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell'articolo 20, comma 8, della legge 15marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni” che il Comune definisce “in relazione alle specificità territoriali”.

Post di Daniele Iselle
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Nella procedura urbanistica semplificata di SUAP la determinazione di conclusione positiva della Conferenza di servizi non è un atto impugnabile

23 Feb 2022
23 Febbraio 2022

Il TAR Veneto afferma che, secondo condivisibile giurisprudenza, questo provvedimento non ha carattere decisorio.

Post di Daniele Iselle
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Un caso nel quale è stato riconosciuto al vicino l’interesse a impugnare una variante SUAP

23 Feb 2022
23 Febbraio 2022

Applicando l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 9 dicembre 2021, n. 22, il TAR Veneto ha riconosciuto l'interesse del confinante di impugnare una variante SUAP riguardante l'ampliamento di uno stabilimento industriale classificato come industria insalubre di I classe, avente rilevanti dimensioni (l’altezza dell’edificio è pari a 11,40 metri), distante attualmente  dall’abitazione dei ricorrenti 125 metri e che andrà a collocarsi alla distanza di soli 50 metri.

Post di Daniele Iselle
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Il SUAP può essere o non essere un soggetto autonomo: conseguenze in materia di notificazione dei ricorsi

23 Feb 2022
23 Febbraio 2022

Il TAR precisa che, se le parti non hanno costituito un soggetto autonomo, munito di personalità giuridica, la legittimazione processuale spetta al Comune e non al SUAP.

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Cosa succede al ricorso per motivi aggiunti se il ricorso principale è inammissibile?

23 Feb 2022
23 Febbraio 2022

Il TAR Veneto, dopo avere dichiarato inammissibile il ricorso principale perchè aveva per oggetto un atto privo di contenuto decisorio, ha convertito il ricorso per motivi aggiunti avverso atti successivi in un autonomo ricorso principale, perchè esso era munito di procura speciale alle liti ed era stato notificato alle parti resistenti, sia presso i difensori costituiti, che personalmente presso le rispettive sedi legali entro il termine di legge.

Ma quale fine avrebbe fatto se non avesse avuto queste caratteristiche? La sentenza non lo precisa.

Post di Daniele Iselle. 
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Seminario dell’Ordine degli Architetti di Padova su PUA, PAT, PTRC

22 Feb 2022
22 Febbraio 2022

Il seminario si terrà giovedì 24/03/2022,  14:00-18:00 in modalità diretta streaming.

Relatori:

▪  prof. avv. Alessandro Calegari |professore associato di diritto amministrativo nell’Università di Padova
▪ avv. Domenico Chinello |avvocato del foro di Venezia
▪ dott. urb. Francesco Finotto | Vicepresidente di Proteco Engineering Srl
▪ avv. Alessandro Veronese |avvocato amministrativista del foro di Padova, socio dello studio legale associato MDA
▪ Modera arch. Fiorenza Dal Zotto | responsabile settore pianificazione e tutela del territorio Comune di Spinea (Ve)

PUA_24.03

La cognizione di alcuni diritti sorti da convenzioni di lottizzazione spetta alla giurisdizione ordinaria e non al Giudice Amministrativo

22 Feb 2022
22 Febbraio 2022

Una sentenza della Corte di Cassazione civile spiega che la giurisdizione riguardante determinati diritti sorti per effetto di una convenzione di lottizzazione spetta al giudice ordinario e non a quella esclusiva del giudice amministrativo.

Gli esempi considerati nella sentenza sono due: 1) un'area ceduta dal privato alla P.A. con una servitù non aedificandi a carico del Comune e a vantaggio delle residue aree del cedente (perchè è un diritto reale, disciplinato dall'articolo 1079 del codice civile); 2) le ipotesi in cui la convenzione preveda il vincolo di destinazione di determinate aree a parcheggio pubblico, in quanto tale vincolo si risolve comunque in una limitazione, valida erga omnes, della futura utilizzabilità di una determinata porzione di suolo. 

Il discorso vale anche nel caso in cui venga contestato che il diritto reale sia sorto, invocando la nullità della convenzione per mancanza (a monte) della deliberazione autorizzativa della sua sottoscrizione da parte del sindaco.

Post di Daniele Iselle

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