Ordinanza di demolizione
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’ordinanza di demolizione è un atto vincolato, la cui motivazione può limitarsi a descrivere l’abuso. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’ordinanza di demolizione è un atto vincolato, la cui motivazione può limitarsi a descrivere l’abuso. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Stato ha affermato che la presentazione di un’istanza di sanatoria per doppia conformitĂ ex art. 36 d.P.R. 380/2001 non rende inefficace la precedente ordinanza di demolizione e, quindi, non determina l’improcedibilitĂ dell’impugnazione proposta avverso l’ordinanza stessa, bensì comporta un arresto temporaneo dell’efficacia della misura repressiva, che riacquista la sua efficacia nel caso […]
La Corte di cassazione penale ha affermato che il rilascio del provvedimento di compatibilitĂ paesaggistica ex art. 167 d.lgs. 42/2004 non determina automaticamente la non punibilitĂ dei relativi reati (cfr. il combinato disposto dell’art. 44, lett. c d.P.R. 380/2001 e dell’art. 181, co. 1 d.lgs. 42/2004), in quanto compete sempre al giudice penale l’accertamento dei […]
La Corte di cassazione penale ha affermato che è illegittimo e non estintivo del reato edilizio ex art. 44, lett. b d.P.R. 380/2001, il Permesso di Costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell’alveo di conformitĂ agli strumenti urbanistici, per contrasto con l’art. 36 d.P.R. cit.: la norma […]
Nel caso di specie, il destinatario di un’ordinanza di demolizione sosteneva di poter ottenere la sanatoria per doppia conformitĂ ex art. 36 T.U. edilizia, poichĂ© il suo intervento, pur realizzato senza titolo, avrebbe potuto essere assentito mediante la procedura di SUAP in deroga ex art. 3 l.r. Veneto 55/2012. Il TAR Veneto ha respinto questa […]
Il TAR Veneto specifica che è possibile che un volume possa essere irrilevante ai fini urbanistici e al contrario ingombrante per ai fini paesistici, poichĂ© alla base vengono fatte delle valutazioni differenti: sul profilo urbanistico, ad esempio, si guarda alla consistenza dei diritti edificatori, invece da un punto di vista paesaggistico il volume non deve […]
In assenza di violazioni di tipo urbanistico o paesaggistico, è da ritenersi illegittimo un diniego di sanatoria che sia basato unicamente sul tipo di materiale utilizzato per l’esecuzione dell’opera. Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza
Il TAR Veneto sottolinea che la motivazione di quei dinieghi di condono edilizio fondati sul contrasto tra il manufatto abusivo e i valori paesaggistici deve essere più o meno approfondita a seconda sia della tipologia del manufatto oggetto di condono, sia delle effettive esigenze di tutela paesaggistica dell’area. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il manufatto è considerato abusivo perchĂ© costruito in un’area soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 1497/1939, confermato dal D.M. 1.8.1985 (G.U. 223 del21.9.1985). Pertanto, non è possibile procedere ad una regolarizzazione dello stesso in base a quanto disposto dalla legge 47/1985, in quanto il c.d. “terzo condono” è escluso quando sussistano congiuntamente le […]
Nel caso di specie, su un’area destinata dallo strumento urbanistico a verde privato erano state abusivamente installate delle serre; queste erano state poi rimosse e l’area era stata trasformata in un deposito commerciale di macchine edili. Il TAR Veneto ha ritenuto che tale attivitĂ di rimozione delle serre, con trasformazione dell’area da verde a deposito […]
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