Piani sopravvenuti e onere impugnatorio
Il T.A.R. ricorda che vi è l’onere del ricorrente di impugnare anche i Piani successivi se essi ostano, parimenti, all’intervento edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che vi è l’onere del ricorrente di impugnare anche i Piani successivi se essi ostano, parimenti, all’intervento edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione della differenza tra vincoli conformativi ed espropriativi, nonché sull’evoluzione normativa e giurisprudenziale inerente la reiterazione dei vincoli espropriativi. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Veneto ha ricordato che, ai sensi dell’art. 34, co. 1 l.r. Veneto 11/2004, i vincoli preordinati all’esproprio hanno la durata di cinque anni e possono essere reiterati una sola volta e per la stessa durata. Il TAR ha anche affermato che il piano particellare di esproprio è un atto endoprocedimentale che individua i […]
Il TAR Veneto, a partire dall’art. 39 T.U. espropri, ha affermato che i profili attinenti alla spettanza e al pagamento di tale indennizzo non attengono alla legittimitĂ del procedimento, ma riguardano questioni di carattere patrimoniale che presuppongono giĂ concluso il procedimento di pianificazione, devolute alla giurisdizione del G.O. e alla competenza in unico grado della […]
Il TAR Veneto ribadisce che la presenza di una normativa statale per la fascia di rispetto stradale non impedisce ai Comuni di prevedere una disciplina piĂą restrittiva in materia, specie in quelle ipotesi in cui il legislatore non ha previsto alcuna distanza minima dal confine stradale. Ciò che è precluso all’Ente è l’istituzione di fasce […]
Il T.A.R. afferma che vi è l’onere, a pena di improcedibilitĂ del ricorso per sopravvenuta carenza d’interesse, di impugnare anche la successiva strumentazione urbanistica “conformativa” se quest’ultima osta, parimenti, alla realizzazione dell’intervento edilizio progettato. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto principi utili in materia: nel caso di specie, l’area del privato è stata riconosciuta come soggetta a vincolo di inedificabilitĂ assoluta ex art. 33, lett. d l. 47/1985, il che precludeva anche l’ampliamento previsto dal Piano casa (cfr. art. 9, lett. d l.r. Veneto 14/2009 ss.mm.ii.). Post di Alberto Antico […]
Nel caso di specie, la societĂ proprietaria di un albergo costituito da un complesso di vari edifici che si sviluppano intorno ad una corte, in passato coperta da una tenda montata su un telaio metallico, voleva rimpiazzare detta copertura con una struttura di metallo e pannelli di vetro apribili. Il Comune accertava che l’esecuzione dell’opera […]
Il TAR Veneto, dopo aver ricordato che le convenzioni urbanistiche rientrano nella categoria degli accordi sostitutivi del provvedimento ex art. 11 l. 241/1990, ha affermato che le obbligazioni derivanti dalle convenzioni urbanistiche e relative alla realizzazione delle opere di urbanizzazione hanno natura reale, perciò sono tenuti al loro adempimento non solo i soggetti che stipulano […]
Il TAR Veneto ha ricordato che, ai sensi dell’art. 11, co. 2 l. 241/1990, le convenzioni urbanistiche sono soggette all’applicazione, ove non diversamente previsto, dei principi civilistici in materia di obbligazione e contratti, in quanto compatibili. In quest’ottica, il privato parte di una convenzione urbanistica può legittimamente assumersi oneri e obbligazioni maggiori di quelli previsti […]
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