Interesse ad agire e strumento urbanistico
Il T.A.R. Veneto si sofferma sui presupposti giuridici che devono sussistere per un impugnare una previsione urbanistica a carattere generale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto si sofferma sui presupposti giuridici che devono sussistere per un impugnare una previsione urbanistica a carattere generale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
In una interessante sentenza il T.A.R. Veneto ha stabilito che la l.r. Veneto n. 14/2009 e ss.mm.ii. (cd. Piano Casa) non permette di derogare alle previsioni di Piano Urbanistico Attuativo previste dallo strumento urbanistico generale, perchĂ© la legge regionale non contiene affatto una previsione che consenta di fare ciò. La legge di interpretazione autentica n. […]
L’art. 3, co. 1, lett. g l.r. Veneto 50/2012 definisce la grande struttura di vendita, la quale può presentarsi in due tipologie: il grande centro commerciale (n. 1) e il parco commerciale (n. 2). Il TAR Veneto ha scrutinato una complessa vicenda, nella quale il Comune rilasciava un Permesso di Costruire per la realizzazione di […]
Il T.A.R., dopo aver ricordato la distinzione tra vincoli conformativi ed espropriativi, si sofferma sulla reiterazione dei secondi e sulla motivazione che deve sorreggere tale scelta. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo una interessante sentenza del Consiglio di Stato, la quale, con riferimento a un PIREUA nella regione Veneto, precisa che il termine di efficacia del piano attuativo (strumento urbanistico secondario) e i termini di adempimento delle singole obbligazioni contemplate nella convenzione non devono necessariamente coincidere, poichĂ© i secondi rispondono a quanto specificamente previsto nel cronoprogramma […]
Nel caso di specie, una societĂ chiedeva la restituzione del prezzo a suo tempo versato al Comune per l’assegnazione di un’area destinata alla realizzazione di alloggi economico-popolari, poi revocata dalla P.A. per inadempimento della societĂ . Il TAR Veneto ha accolto la domanda, ravvisando un’ipotesi di condictio indebiti. Per la veritĂ , la societĂ era rimasta inerte […]
Nel caso di specie, la societĂ proprietaria di un albergo costituito da un complesso di vari edifici che si sviluppano intorno ad una corte, in passato coperta da una tenda montata su un telaio metallico, voleva rimpiazzare detta copertura con una struttura di metallo e pannelli di vetro apribili. Il Comune accertava che l’esecuzione dell’opera […]
Il TAR Veneto, dopo aver ricordato che le convenzioni urbanistiche rientrano nella categoria degli accordi sostitutivi del provvedimento ex art. 11 l. 241/1990, ha affermato che le obbligazioni derivanti dalle convenzioni urbanistiche e relative alla realizzazione delle opere di urbanizzazione hanno natura reale, perciò sono tenuti al loro adempimento non solo i soggetti che stipulano […]
Il TAR Veneto ha ricordato che, ai sensi dell’art. 11, co. 2 l. 241/1990, le convenzioni urbanistiche sono soggette all’applicazione, ove non diversamente previsto, dei principi civilistici in materia di obbligazione e contratti, in quanto compatibili. In quest’ottica, il privato parte di una convenzione urbanistica può legittimamente assumersi oneri e obbligazioni maggiori di quelli previsti […]
Il TAR Veneto ha scrutinato la seguente clausola di una convenzione urbanistica stipulata tra Comune e ditte lottizzanti del primo stralcio: le ditte lottizzanti del secondo stralcio verseranno alle ditte lottizzanti del primo stralcio la somma di euro X quale contributo per le opere di urbanizzazione effettuate in relazione al secondo stralcio. Il TAR ha […]
Commenti recenti