PUA e lotto intercluso
Il T.A.R. Catanzaro ricorda che lo strumento urbanistico attuativo è inutile all’interno di un lotto intercluso, ovvero circondato da un’area già urbanizzata. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Catanzaro ricorda che lo strumento urbanistico attuativo è inutile all’interno di un lotto intercluso, ovvero circondato da un’area già urbanizzata. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto, dopo aver ricordato l’ampia discrezionalità di cui gode il Comune in sede di pianificazione urbanistica, ha anche ricordato la differenza tra vincoli espropriativi e conformativi. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Catania ha affermato che il ricorso allo strumento attuativo deve comunque escludersi allorquando l’intervento sia previsto nell’ambito di una zona già perfettamente urbanizzata e non sussistano esigenze di armonizzazione e di miglioramento dell’area dipendenti da una disomogenea edificazione che impongano, pertanto, l’adozione di un apposito piano particolareggiato. Post di Alberto Antico – dottore […]
In una importante pronunzia, il Consiglio di Stato chiarisce che gli strumenti urbanistici comunali possono aumentare le misure di precauzione rispetto alle previsioni del PAI, ma mai ridurle. La dottoressa Federica Moretti (funzionario amministrativo giuridico della Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali), che sentitamente ringraziamo, ci invia sul tema una nota, che volentieri pubblichiamo NOTA SENTENZA […]
Il T.A.R., dopo aver ricordato i principi che regolano la pianificazione urbanistica, sottolinea il ruolo del “paesaggio” e della sua tutela da parte degli strumenti urbanistici. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
L’art. 20, co. 6 l.r. Veneto 11/2004 ss.mm.ii. afferma che possono presentare un progetto di PUA gli aventi titolo “che rappresentino almeno il 51% del valore degli immobili ricompresi nell’ambito, in base al relativo imponibile catastale e, comunque, che rappresentino almeno il 75% delle aree inserite nell’ambito medesimo”. Nel caso di specie, il Comune rigettava […]
Il TAR Piemonte ha recentemente ricordato che la giurisdizione in materia di accordi bonari stipulati dalla P.A. con soggetti privati nella fase di esecuzione di un contratto pubblico, appartiene al giudice ordinario: si tratta infatti di un rapporto paritario tra i soggetti, corrispondente a un diritto soggettivo del privato. A ciò si deve quindi aggiungere […]
Li ha offerti il TAR Veneto, giudicando la vicenda di un Comune che cercava di aggirare il rifiuto di alcuni privati di aderire ad un cd. Piano di Utilizzo (termine coniato dalle N.T.A. del P.R.G. comunale per indicare una fattispecie di Piano attuativo). Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Veneto ha affermato che gli accordi pubblico-privati ex art. 6 l.r. Veneto 11/2004 ss.mm.ii. costituiscono un’ipotesi di accordi integrativi del provvedimento e mirano al raggiungimento di un’intesa tra Comune e privati nelle scelte di pianificazione urbanistica: per espressa previsione normativa, essi sono soggetti alle stesse forme di pubblicità e partecipazione degli strumenti di […]
Il T.A.R. Milano afferma che, di solito, non ci sono controinreressati se si impugna una norma di pianificazione generale. Nella medesima sentenza il Collegio chiarisce quando, a seguito di alcune modifiche del Piano adottato, è necessaria una nuova procedura di VAS e quando il cd. affidamento qualificato del privato impedisce, da parte del Comune, una […]
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