Ordinanza di demolizione
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’ordinanza di demolizione è un atto vincolato, la cui motivazione può limitarsi a descrivere l’abuso. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’ordinanza di demolizione è un atto vincolato, la cui motivazione può limitarsi a descrivere l’abuso. Post di Alberto Antico – avvocato
Il Consiglio di Stato ha affermato che la presentazione di un’istanza di sanatoria per doppia conformitĂ ex art. 36 d.P.R. 380/2001 non rende inefficace la precedente ordinanza di demolizione e, quindi, non determina l’improcedibilitĂ dell’impugnazione proposta avverso l’ordinanza stessa, bensì comporta un arresto temporaneo dell’efficacia della misura repressiva, che riacquista la sua efficacia nel caso […]
Il Consiglio di Stato ha ricordato che ove sia accertata la legittimità anche di una sola delle plurime ragioni a sostegno di un atto amministrativo, l’intero atto può dirsi legittimo. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ricorda il principio per cui il decreto di occupazione d’urgenza deve essere motivato, anche succintamente ma in ogni caso espressamente, richiamandosi alla dichiarazione di pubblica utilità , indifferibilità e urgenza dei lavori. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che l’onere motivazionale dell’autorizzazione paesaggistica può ragionevolmente calibrarsi in ragione del contesto nel quale l’opera si colloca. Nel caso di specie, venendo in gioco il centro monumentale di Venezia, la motivazione del diniego ben avrebbe potuto essere sintetica, ma avrebbe dovuto quanto meno esplicitare le ragioni del contrasto dell’opera con […]
Il TAR Veneto ha affermato che il potere di ritiro di un provvedimento inefficace trova fondamento nel generale potere di autotutela della P.A. e costituisce esercizio di un’attività che è addirittura doverosa, se volta ad eliminare situazioni di incertezza derivanti dall’apparenza di un provvedimento in realtà privo di effetti. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha chiarito che, ai sensi dell’art. 19, co. 3 e 6-bis l. 241/1990, la P.A. deve rispettare il termine perentorio di 30 giorni dalla comunicazione della SCIA, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, per adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attivitĂ e di rimozione degli eventuali effetti […]
Il TAR Veneto ha ricordato che è illegittimo il provvedimento amministrativo con motivazione mancante o carente, la quale non può essere integrata negli atti di causa, una volta che il privato abbia promosso il ricorso giurisdizionale. Post di Alberto Antico – avvocato
Un diniego di autorizzazione paesaggistica non può essere motivato sulla base di una generica incompatibilità , ma è indispensabile che dalla motivazione emergano le specifiche ragioni del rigetto dell’istanza, i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell’area interessata dall’apposizione del vincolo. Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza
Il TAR Veneto sottolinea che la motivazione di quei dinieghi di condono edilizio fondati sul contrasto tra il manufatto abusivo e i valori paesaggistici deve essere più o meno approfondita a seconda sia della tipologia del manufatto oggetto di condono, sia delle effettive esigenze di tutela paesaggistica dell’area. Post di Alessandra Piola – avvocato
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