Archive for category: sanzioni amministrative

L’abuso edilizio in area demaniale si può solo demolire

05 Feb 2024
5 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato che l’abuso realizzato su suolo di proprietĂ  dello Stato determina l’applicazione dell’art. 35 d.P.R. 380/2001 che, in tale ipotesi, prevede quale unica ed esclusiva conseguenza la demolizione a spese del responsabile. La norma non contempla alcuna ipotesi alternativa alla demolizione, essendo evidentemente preordinata a evitare l’indebito utilizzo del bene demaniale […]

Abusi edilizi su aree di proprietĂ  dello Stato: procedimento per demolizione

05 Feb 2024
5 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato che l’abuso realizzato su suolo di proprietĂ  dello Stato determina l’applicazione dell’art. 35 d.P.R. 380/2001, che in tale ipotesi prevede, quale unica ed esclusiva conseguenza, la demolizione a spese del responsabile. La norma non contempla alcuna ipotesi alternativa alla demolizione, pertanto dall’abusivitĂ  dell’opera scaturisce con carattere vincolato l’ordine di demolizione, […]

Abuso edilizio in area demaniale e destinatario dell’ordine di demolizione

05 Feb 2024
5 Febbraio 2024

Il TAR Veneto ha affermato che l’art. 35 d.P.R. 380/2001 impone la demolizione delle opere eseguite su area demaniale in assenza di permesso di costruire. Destinatario della diffida a demolire è, ai sensi del comma 1 art. cit., il responsabile dell’abuso, indipendentemente dal successivo trasferimento dell’attivitĂ  insediata all’interno del manufatto. Post di Alberto Antico – […]

Titoli edilizi, sanatorie, repressione degli abusi edilizi … in ordine sparso

05 Feb 2024
5 Febbraio 2024

Nel caso di specie, il privato eseguiva una ristrutturazione pesante; presentava nell’ordine una SCIA, un’istanza di PdC e un’istanza di PdC in sanatoria; non impugnava l’atto di sospensione sine die che il Comune emanava rispetto alla sanatoria; infine impugnava gli atti con cui il Comune reprimeva l’abuso edilizio. Il TAR Veneto ha dichiarato il ricorso […]

Principi in materia di repressione degli abusi edilizi

26 Gen 2024
26 Gennaio 2024

Il T.A.R. Milano ricorda, da un lato, che spetta al privato dimostrare al Comune che la costruzione dell’immobile è avvenuto prima del 1967 e, dall’altro lato, che la repressione degli abusi edilizi non richiede nĂ© l’avvio del procedimento nĂ© una motivazione particolare, trattandosi di un atto dovuto. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

L’ordinanza di demolizione è un atto vincolato

26 Gen 2024
26 Gennaio 2024

Il TAR Veneto ha ricordato che l’ordinanza di demolizione, come tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, costituisce un atto vincolato, la cui motivazione può limitarsi a dare atto del mero accertamento della situazione di non conformitĂ  rispetto ai titoli edilizi, alla strumentazione urbanistica, ovvero ai vincoli (di inedificabilitĂ ) insistenti sull’area. Post di Alberto Antico […]

Il Comune ha l’obbligo di provvedere, in caso di inottemperanza dell’ordinanza di demolizione?

26 Gen 2024
26 Gennaio 2024

Il TAR Veneto, pur dando atto del contrasto giurisprudenziale sul punto, ha risposto di sì. Deve ritenersi consentito al G.A. di sanzionare il silenzio-inadempimento del Comune in ordine alla doverosa emanazione degli atti conseguenti all’ordinata demolizione e di porre in essere – a spese dell’inadempiente – l’attivitĂ  materiale di adeguamento dello stato di fatto a […]

Il diniego di sanatoria va motivato

26 Gen 2024
26 Gennaio 2024

Il T.A.R. Veneto ha annullato il diniego di sanatoria emesso da un Comune perchĂ© la stringata motivazione utilizzata dall’ente locale non permetteva di conoscere il percorso logico-giuridico seguito dallo stesso per rigettare la pratica edilizia. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Autore dell’abuso e sanatoria

26 Gen 2024
26 Gennaio 2024

Il T.A.R. ricorda che il soggetto autore dell’abuso è ex se legittimato a presentare la sanatoria ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Sanatoria e doppia conformitĂ 

12 Gen 2024
12 Gennaio 2024

Come noto, spetta al privato dimostrare al Comune la cd. doppia conformitĂ  richiesta dall’art. 36 del d.P.R. n. 380/2001. Nella stessa sentenza il Collegio si sofferma sui presupposti che devono sussistere per chiedere la cd. fiscalizzazione dell’abuso edilizio ai sensi dell’art. 38 del d.P.R. n. 380/2001. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

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