Clausola risolutiva espressa in una convenzione urbanistica e competenza ad avvalersene

30 Dic 2024
30 Dicembre 2024

Nel caso di specie, il Comune si avvaleva della clausola risolutiva espressa prevista in una convenzione di lottizzazione, dopo aver scoperto che la fideiussione prestata dal privato e rilasciata da una società estera era contraffatta.

Il TAR Veneto ha affermato che, in tale fattispecie, opera la competenza generale e residuale della Giunta comunale, la quale è deputata a emettere il provvedimento con cui il Comune si avvale di tale clausola, che non riveste carattere programmatico, ma di concreta gestione.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Il deposito di memorie e documenti al TAR deve avvenire entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno utile

28 Dic 2024
28 Dicembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che il deposito effettuato avvalendosi del cd. processo amministrativo telematico (P.A.T.) è possibile fino alle ore 24.00, ma se effettuato l’ultimo giorno utile rispetto ai termini ex art. 73, co. 1 c.p.a., ove avvenga oltre le ore 12.00 si considera – ai fini della garanzia dei termini a difesa e della fissazione delle udienze camerali e pubbliche – effettuato il giorno successivo ed è quindi tardivo.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Riunione dei ricorsi al G.A.

28 Dic 2024
28 Dicembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che ai sensi dell’art. 70 c.p.a. la riunione dei ricorsi è rimessa ad una valutazione discrezionale del giudice sulla base di valutazioni di opportunità e di economia processuale.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Rimedi avverso il silenzio della P.A.

27 Dic 2024
27 Dicembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che al di fuori delle ipotesi espressamente codificate, contro la violazione dei termini di conclusione del procedimento il rimedio generale è quello dell’azione contra silentium ex art. 31 e 117 c.p.a.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Giurisdizione in materia di accordi sostitutivi del provvedimento

27 Dic 2024
27 Dicembre 2024

Il TAR Veneto ha ricordato che le controversie che riguardano la formazione, la conclusione e l’esecuzione di un accordo sostitutivo del provvedimento amministrativo, ex art. 11 l. 241/1990, appartengono alla giurisdizione esclusiva del G.A., ai sensi dell’art. 133, co.1, lett. a, n. 2 c.p.a.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Fonti Energia Rinnovabili (FER): problemi interpretativi del D. Lgs. 190/2024

24 Dic 2024
24 Dicembre 2024
A proposito di impianti FER, ho dato un’occhiata al D. Lgs. 190/2024, sui regimi amministrativi per gli impianti di produzione di energie alternative.
.
Non so cosa ne pensiate, ma a mio avviso il nuovo provvedimento rende ancora più complesso l’intreccio tra i regimi che ne costituiscono l’oggetto e quelli riguardanti i titoli edilizi.
.
Basti pensare all’art. 1, comma 1, il cui secondo periodo recita “Restano ferme le disposizioni urbanistiche e la normativa tecnica di cui al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ai soli fini dell'acquisizione del titolo edilizio necessario alla realizzazione delle costruzioni e delle opere edilizie costituenti opere connesse o infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti”.
.
Il riferimento alla “normativa tecnica” potrebbe far pensare alla sola Parte II del DPR 380/2001 (artt. da 52 a 135-bis), ma in realtà tale normativa viene correlata alla “acquisizione del titolo edilizio necessario alla realizzazione delle costruzioni e delle opere edilizie …”, per cui tutto il DPR 380/2001 finisce per essere coinvolto.
Che dire, poi, del terzo periodo dello stesso art. 1, comma 1, laddove stabilisce che “Per gli interventi di cui al primo periodo resta altresì fermo quanto previsto al capo VI del titolo IV del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001”, visto che il Titolo IV si suddivide in soli due Capi, mentre l’unico Capo VI costituisce una partizione della Parte II (errore ribadito nella nuova formulazione dell’art. 6 del DPR 380/2001, contenuta nell’art. 14, comma 10, del D. Lgs. 190/2024).
.
L’impressione – avvalorata anche da quanto evidenziato nel Dossier di Camera e Senato sullo Schema di decreto legislativo (Atto del Governo n. 187) - è che con l’abrogazione di talune delle disposizioni indicate nell’Allegato D vengano meno i presupposti per considerare attività di edilizia libera e/o manutenzione ordinaria ai sensi del DPR 380/2001 interventi per la realizzazione di impianti di produzione di energia FER anche diversi da quelli indicati nelle lett. a-bis) ed e-quater) dell’art. 6 del TUE, oggetto, quest’ultime, di espressa abrogazione.
.
Altro sintomo di scoordinamento tra disciplina FER e disciplina edilizia la ravviso anche nell’art. 11, comma 6, del D. Lgs. 190/2024, che fa salve, tra l’altro “le sanzioni e oblazioni disciplinate dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, per gli interventi realizzati ai sensi dell'articolo 7 in violazione della disciplina edilizia e urbanistica …” [come se non fossero configurabili violazioni alla disciplina edilizia e urbanistica anche nell’esecuzione degli interventi di cui all’art. 8 (procedura abilitativa semplificata) e 8 (autorizzazione unica)].
.
Post del dott.  Roberto Travaglini - Confindustria Vicenza
.

Obbligo per i Comuni di conformarsi alle nuove specifiche tecniche per il funzionamento del SUAP

24 Dic 2024
24 Dicembre 2024

Nella l. 16 dicembre 2024, n. 193 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023), l’art. 34, rubricato Obbligo dei comuni di conformarsi alle nuove specifiche tecniche per il funzionamento dello sportello unico per le attività produttive, statuisce che, al fine di assicurare la semplificazione degli oneri amministrativi a carico delle imprese nei procedimenti previsti dal d.P.R. 160/2010, i Comuni provvedono, nel termine di cui all’art. 2, co. 2 del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 26 settembre 2023 (consultabile al link https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-25&atto.codiceRedazionale=23A06468&elenco30giorni=false), a dotarsi di componenti informatiche per il funzionamento del SUAP conformi alle specifiche tecniche previste dall’allegato al medesimo decreto ministeriale succitato ovvero, entro il medesimo termine, a delegare le funzioni del SUAP alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente, ai sensi dell’art. 4, co. 11 d.P.R. 160/2010.

La l. 193/2024 è disponibile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24G00215&elenco30giorni=true.

Post di Daniele Iselle

In arrivo una riforma in materia di strutture amovibili?

24 Dic 2024
24 Dicembre 2024

Nella l. 16 dicembre 2024, n. 193 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023), l’art. 26, rubricato Delega al Governo in materia di strutture amovibili funzionali all’attività dei pubblici esercizi, assegna al Governo una delega ad adottare, entro il 18.12.2025, un decreto legislativo per il riordino e il coordinamento delle disposizioni concernenti la concessione di spazi e aree pubblici di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio per l’installazione di strutture amovibili funzionali all’attività esercitata. Il comma 2 art. cit. elenca i principi cui il Governo dovrà attenersi.

La legge è disponibile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24G00215&elenco30giorni=true.

Post di Daniele Iselle

Impugnazione di atti endoprocedimentali

24 Dic 2024
24 Dicembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che è sempre possibile impugnare, congiuntamente al provvedimento conclusivo del procedimento, gli atti allo stesso presupposti, onde far valere in via derivata i vizi che il primo eredita dai secondi; l’inammissibilità risulterebbe riscontrata solamente allorché l’atto endoprocedimentale venga impugnato da solo, senza cioè che l’impugnazione venga estesa anche al provvedimento conclusivo del procedimento.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Termine per l’impugnazione di atti endoprocedimentali

24 Dic 2024
24 Dicembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che il termine di impugnazione per gli atti endoprocedimentali presupposti decorre dal momento della adozione del provvedimento conclusivo del procedimento.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC