Il deposito tardivo di documenti nel processo amministrativo

23 Nov 2024
23 Novembre 2024

Il TAR Palermo ha affermato che l’art. 54, co. 1 c.p.a. ammette eccezionalmente la possibilità del Collegio di autorizzare, su richiesta di parte, la produzione tardiva di memorie e documenti, a condizione che sia comunque assicurato il pieno rispetto del diritto delle controparti al contraddittorio su tali atti, e sempreché la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile.

Quanto a tale ultima condizione, l’onere della relativa prova incombe sulla parte che invoca l’acquisizione dei documenti, fermo restando che la formazione tardiva del documento non deve comunque essere imputabile alla parte istante.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Antenne e canone per l’occupazione di suolo pubblico

22 Nov 2024
22 Novembre 2024

Il T.A.R. Veneto ribadisce il proprio orientamento in merito ai canoni da applicare per l’occupazione di suolo pubblico con antenne.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Scioglimento società in accomandita semplice ed interruzione del processo

22 Nov 2024
22 Novembre 2024

Il T.A.R. Veneto afferma che lo scioglimento della società in accomandita semplice determina la mera apertura della liquidazione giudiziale, dato che è solo con la cancellazione dal registro delle imprese che si verifica l’estinzione della persona giuridica. Di conseguenza, il processo continua nei confronti di tale soggetto giuridico, non potendosi procrastinare ad nutum il rinvio dell’udienza pubblica di decisione in precedenza richiesto.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Annullamento in autotutela di una procedura di gara già bandita, in vigenza del terzo codice appalti

22 Nov 2024
22 Novembre 2024

Il TAR Catania ha affermato che, in base all’art. 90 d.lgs. 36/2023, la decisione di non aggiudicare un appalto deve essere necessariamente comunicata e la medesima decisione deve essere, senza alcuna attenuazione, espressamente motivata anche nella fase antecedente alla aggiudicazione.

Alla luce dell’art. 5 d.lgs. cit., per il principio di buona fede anche prima dell’aggiudicazione sussiste un affidamento dell’operatore economico sul legittimo esercizio del potere e sulla conformità del comportamento amministrativo al detto principio: come emerge dalla relazione al codice, il senso della norma è quello di evidenziare che l’affidamento rappresenta un limite al potere amministrativo che può venire in considerazione sia in materia di diritti soggettivi che di interessi legittimi ed inerire, pertanto, anche ai rapporti connotati da un collegamento con l’esercizio del potere.

La caducazione della procedura – per altro a fronte di una posizione comunque differenziata relativa al partecipante alla selezione la cui offerta, seppur in via provvisoria, è stata ritenuta la migliore – deve trovare una solida motivazione.

Il principio della reciproca fiducia non può non confluire nel principio di trasparenza ed efficienza sub specie della anch’essa prevista celerità, di guisa che il comportamento delle stazioni appaltanti va relazionata alla assoluta rappresentazione, in qualunque fase, delle motivazioni che ne determinano l’operato e ciò ancor più laddove viene messa nel nulla una procedura avviata dalla medesima P.A. (con pregiudizio alla celerità dell’attività amministrativa), senza che la stessa, per altro, venga definitivamente caducata, ma eventualmente riproposta emendata da asseriti errori procedurali, che devono essere tali da dover necessariamente determinare l’impossibilità di concludere l’originario procedimento.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

I chiarimenti richiesti al concorrente dalla Stazione appaltante

22 Nov 2024
22 Novembre 2024

Il TAR Catania ha affermato che l’art. 101, co. 3 d.lgs. 36/2023 prevede espressamente che la Stazione appaltante possa sempre richiedere chiarimenti sui contenuti dell’offerta tecnica e dell’offerta economica e su ogni loro allegato, col solo limite che i chiarimenti resi dall’operatore economico non possono modificare il contenuto dell’offerta.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Subappalto necessario e subappalto facoltativo

22 Nov 2024
22 Novembre 2024

Il TAR Catania, nel contesto di un giudizio sui pubblici appalti, ha distinto il subappalto necessario (o qualificante) dal subappalto facoltativo (o classico, o ordinario).

Nelle ipotesi di subappalto facoltativo l’affidamento a terzi di una parte delle prestazioni oggetto dell’appalto è frutto di una libera scelta imprenditoriale (essendo il concorrente già in possesso di tutti i requisiti di partecipazione); nel subappalto necessario, il concorrente non possiede tutte le qualifiche relative alle lavorazioni previste dal bando, perciò l’affidamento in subappalto (ad un soggetto in possesso delle pertinenti qualificazioni) dell’esecuzione delle lavorazioni riconducibili alle categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria è imposto dal difetto di qualifica del concorrente ad eseguire tale tipo di prestazioni.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

La riforma del Codice della Strada è legge

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Approvato in Senato il disegno di legge recante "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285"

In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, vediamo gli aspetti principali della riforma.

Per quanto riguarda la guida sotto l'influenza dell'alcool, vengono aggiunti due ulteriori commi supplementari al comma 9 dell'art. 186 C.d.S., i quali prevedono l'apposizione di indicazioni restrittive sulla patente di guida per i soggetti recidivi: in particolare, codice n. 68 "Niente alcool", in qualunque quantitativo; codice n. 69 "Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock, conformemente alla norma EN 50436", che impedisce l'avviamento del motore.

La durata di tali prescrizioni, da due a tre anni, varia a seconda della gravità del fatto, con possibilità di maggiore durata in base alla valutazione della competente Commissione medica.

Modifiche anche all'art. 187 C.d.S: eliminata la locuzione "in stato di alterazione psico-fisica", da cui la previsione della fattispecie di reato "dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti". Sul punto, appare evidente il tentativo del legislatore di rendere tecnicamente e concretamente più semplice l'accertamento del nesso di causa tra l'assunzione di sostanze psicotrope e lo stato di alterazione pregiudicante la guida.

Introdotte, inoltre, nuove modalità di accertamento del reato da parte degli agenti, i quali possono effettuare direttamente sul posto prelievi di liquido salivare, da trasmettere per le relative verifiche ai laboratori certificati.

Da segnalare, inoltre, l'introduzione del nuovo art. 218 ter CdS, rubricato “Sospensione della patente in relazione al punteggio”, che introduce la sanzione accessoria della sospensione breve.

In sostanza, qualora un conducente la cui patente presenta un saldo punti inferiore a 20 commetta una delle infrazioni tassativamente previste dal Cds (tabella allegata all'art. 126 bis), oltre alle sanzioni previste scatta anche la sospensione breve della patente di guida, pari a 7 e 15 giorni a seconda del punteggio, raddoppiabili in caso di incidente stradale.

Vengono inasprite le sanzioni per chi utilizza il telefono cellulare alla guida, fino ad un massimo di Euro 1.400,00 per i recidivi.

Per quanto riguarda i monopattini, la riforma prevede l'obbligo di assicurazione, contrassegno identificativo (targa) del mezzo e utilizzo del casco.

Post di Diego Giraldo – avvocato

Natura di acqua pubblica o no di una roggia

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Il TAR Veneto sottolinea che possono essere qualificati come “acque pubbliche” solo i fiumi e i torrenti, ovvero quelle rogge iscritte negli Elenchi delle Acque Pubbliche; il trasferimento delle competenze dalla Regione ai Consorzi di Bonifica relativamente ad una roggia non è sufficiente a qualificarla come acqua pubblica.

Ne consegue che ad una roggia “non pubblica” non è applicabile né il vincolo idraulico di cui al r.d. n. 523/1904 né il vincolo paesaggistico come esteso dal cd. decreto Galasso.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

Se ogni anno il Comune e il concessionario balneare discutono sull’installazione di un chiosco in spiaggia…

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Nel caso di specie, il concessionario balneare impugnava il provvedimento del Comune che dichiarava inefficace la CIL per l’installazione di un chiosco in spiaggia.

Il Comune eccepiva l’improcedibilità del ricorso, dato che al termine della stagione estiva il chiosco era stato smontato.

Il TAR Veneto ha respinto l’eccezione.

La vicenda tra le Parti di quel particolare giudizio si ripresenta ciclicamente ogni anno e, comunque, vi è un palese ed evidente interesse da parte del concessionario a una pronuncia sulla legittimità dell’azione amministrativa posta in essere dal Comune con riguardo alla sua attività edilizia libera (pur temperata con necessità di “previa comunicazione di avvio dei lavori”, come dispone, specificamente per le “opere stagionali”, l’ultima parte dell’art. 6, co. 1, lett. e-bis d.P.R. 380/2001, attualmente vigente, dal 2020), condizionante quella imprenditoriale.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

Bretella stradale lungo l’argine di un fiume: quale giurisdizione?

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che spetta al TSAP conoscere dell’impugnazione di una variante al P.I. comunale e di un decreto provinciale di approvazione del progetto definitivo di un’opera pubblica, entrambi volti a realizzare una bretella stradale lungo l’argine di un fiume.

Anche se gli atti censurati riguardano, in via principale, un’opera viaria (bretella stradale), l’intervento è localizzato sull’argine esterno di un fiume e, almeno in parte, in area fluviale; inoltre, il progetto prevede alcuni interventi diretti sulle acque pubbliche, cioè la traslazione del corso d’acqua per consentire la realizzazione di una rotatoria, nonché lo spostamento, il rifacimento e il potenziamento dell’attuale idrovora, sostituita da due pompe più potenti, servite da un generatore di corrente elettrica.

Post di Alberto Antico – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC