Cava e ricomposizione ambientale
Il T.A.R. Veneto ricorda la normativa regionale in materia di ricomposizione ambientale dopo il completamento dell’attività di cava.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda la normativa regionale in materia di ricomposizione ambientale dopo il completamento dell’attività di cava.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda in quali casi la falsità in atti è sussumibile nella lettera c-bis (esclusione non automatica) o f-bis (esclusione automatica) dell’art. 80, c. 5 del d. lgs. n. 50/2016.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che la dichiarazione di pubblica utilità di un bene culturale, preordinata al suo esproprio, deve avvenire con “decreto ministeriale” (art. 98 d.lgs. 42/2004), il quale però può essere concretamente firmato anche dal competente Direttore generale.
Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ribadisce che l’onere della prova della data di realizzazione di un manufatto ritenuto abusivo dall’Amministrazione spetta al privato.
Il TAR ribadisce anche che il trascorrere del tempo non potrebbe giustificare il mantenimento della situazione abusiva.
Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che i principi di prova oggettivi concernenti la collocazione dei manufatti tanto nello spazio, quanto nel tempo, si rinvengono nei ruderi, fondamenta, aerofotogrammetrie, mappe catastali, laddove la prova per testimoni è del tutto residuale; pertanto, la prova dell’epoca di realizzazione si desume da dati oggettivi, che resistono a quelli risultanti dagli estratti catastali ovvero alla prova testimoniale ed è onere del privato, che contesti il dato della P.A., fornire prova rigorosa della diversa epoca di realizzazione dell’immobile, superando quella fornita dalla parte pubblica.
Post di Alberto Antico – avvocato
Lo ha ricordato il TAR Veneto.
E infatti, la valutazione in merito all’impossibilità di procedere alla demolizione delle parti illegittime del manufatto senza compromettere quelle legittime è un valutazione che potrà essere svolta, eventualmente, solo in sede esecutiva dell’ordine (e non di istruttoria).
Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ribadisce che la misura ripristinatoria della demolizione ha carattere reale, non rilevando dunque chi sia stato il responsabile effettivo dell’abuso.
Post di Alessandra Piola – avvocato
Nel caso di specie, il privato impugnava un’ordinanza di demolizione, lamentando che essa non individuerebbe con la necessaria precisione le opere da demolire.
Il TAR Veneto ha affermato che la motivazione può essere integrata in giudizio mediante gli atti del procedimento, nella misura in cui i documenti dell'istruttoria offrano elementi sufficienti ed univoci dai quali possano ricostruirsi le concrete ragioni della determinazione assunta.
Se il privato vuole contestare le risultanze del verbale di sopralluogo, deve proporre una querela di falso.
Post di Alberto Antico – avvocato
Nel caso di specie, il dirigente del Controllo edilizio di un Comune emanava un’ordinanza di rimessione in pristino dello stato dei luoghi per lavori agricoli asseritamente abusivi, in un’area soggetta a vincolo ambientale e forestale.
Il privato sosteneva invece la competenza del dirigente del Coordinamento ambiente.
Il TAR Veneto ha affermato che, stante la natura vincolata del provvedimento, anche il vizio di incompetenza relativa può essere derubricato a causa di non annullabilità del provvedimento ex art. 21-octies, co. 2 l. 241/1990.
Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che, in materia di perenzione, la dichiarazione di persistente interesse è riservata in maniera esplicita alla sola parte ricorrente.
Per aversi una valida manifestazione di volontà nel senso della prosecuzione del giudizio occorre, pertanto, che sia rispettato l’onere formale della doppia sottoscrizione, avendo la legge introdotto una peculiare fattispecie di atto processuale a firma congiunta del difensore e del ricorrente.
Nel caso di ricorsi collettivi, l’istanza di fissazione di udienza deve essere presentata da tutti i ricorrenti.
Post di Alberto Antico – avvocato
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