Sulla competenza del segretario comunale
Il T.A.R. Veneto ricorda i poteri gestori e di organizzazioni spettanti al segretario comunale.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda i poteri gestori e di organizzazioni spettanti al segretario comunale.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Veneto ribadisce che gli organi della P.A. non sono titolari di una propria capacità giuridica, e gli atti adottati sono imputabili all’Amministrazione nel suo complesso; tantopiù vale per le persone fisiche titolari dell’incarico.
Post di Alessandra Piola – avvocato
Il T.A.R. ricorda i presupposti delle ordinanze contingibili ed urgenti che il Comune deve accertare per imporre la chiusura di un tratto di strada a causa di un evento franoso.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Sardegna ha risposto che, poiché non è sempre possibile identificare a priori la durata del pericolo da fronteggiare, è compatibile con i principi dell’ordinamento una ordinanza contingibile e urgente che non preveda un termine finale.
Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha posto utili principi in materia: in particolare, il decorso del tempo dall’insorgere del pericolo non consuma il potere di ordinanza, perché ciò che rileva è esclusivamente la dimostrazione dell’attualità del pericolo e della idoneità del provvedimento a porvi rimedio, sicché l’immediatezza dell’intervento urgente del Sindaco va rapportata all’effettiva esistenza di una situazione di pericolo al momento di adozione dell’ordinanza.
Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R. ricorda i presupposti delle ordinanze contingibili ed urgenti.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Veneto ha annullato un’ordinanza di sgombero adottata senza previa verifica della praticabilità di soluzioni idonee a contemperare le esigenze sottese al provvedimento impugnato con le problematiche abitative dei ricorrenti, anche, eventualmente, mediante interventi di messa in sicurezza temporanea.
Post di Alberto Antico – avvocato
Nel caso di specie un Comune, dopo aver dichiarato inagibile una canonica (abitata da privati su concessione del parroco), ordinava lo sgombero dell’edificio e l’immediata interruzione dei servizi.
Il TAR Veneto ha riconosciuto la legittimazione a ricorrere in capo ai privati, in quanto la “dichiarazione di ospitalità” del nucleo familiare sottoscritta dal parroco conferiva loro una situazione giuridica differenziata e qualificata.
Post di Alberto Antico – avvocato
La pronuncia del TAR Palermo nasce da un “eccesso di zelo” del ricorrente: avendo impugnato un’ordinanza sindacale ex art. 54 TUEL – in cui il Sindaco agisce in qualità di Ufficiale del Governo – il ricorso veniva notificato anche al Ministero dell’Interno.
Il TAR ne ha dichiarato il difetto di legittimazione passiva, perché nell’emanare i provvedimenti in parola, il Sindaco non diventa un “organo” di un’Amministrazione dello Stato, ma resta incardinato nel complesso organizzativo dell’Ente locale.
Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R ricorda la natura giuridica della Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.)
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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