Archive for category: ambiente e inquinamento

Il nuovo regolamento europeo per il ripristino della natura

02 Ott 2024
2 Ottobre 2024

A Giugno 2024 è stato approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo il Regolamento (per comoditĂ  Legge) sul ripristino della natura n. 2022/869 ovvero On Nature Restoration and amendig regulation, entrato in vigore ad agosto. Legge che rimanda direttamente alle Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli di individuazione dei Siti di importanza comunitaria. La legge assume […]

Regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti

13 Set 2024
13 Settembre 2024

Il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica 28 giugno 2024, n. 127 Regolamento reca la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e altri rifiuti inerti di origine minerale. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/09/11/24G00144/sg Questo decreto italiano stabilisce criteri specifici in base ai quali determinati tipi di rifiuti inerti possono […]

Reati ambientali

28 Ago 2024
28 Agosto 2024

La Corte di cassazione penale ha affermato, in tema di tutela dell’ambiente, che il delitto di omessa bonifica, previsto dall’art. 452-terdecies c.p., si differenzia dalla contravvenzione di inottemperanza all’ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti, di cui all’art. 255, co. 3 d.lgs. 152/2006 (cd. Codice dell’ambiente), in quanto il primo presuppone una condotta che abbia potenzialitĂ  […]

Impianti GPL e siti UNESCO

28 Ago 2024
28 Agosto 2024

In data 14.08.2020 è entrato in vigore l’art. 95, co. 24 d.l. 104/2020, come convertito dalla l. 126/2020, che ha vietato il rilascio di concessioni demaniali per ogni attivitĂ  avente ad oggetto la costruzione e l’esercizio di nuovi impianti di stoccaggio di GPL nei siti riconosciuti dall’UNESCO nonchĂ© l’avvio dell’esercizio degli impianti di stoccaggio GPL […]

Impianti di depurazione delle acque

28 Ago 2024
28 Agosto 2024

Il TAR Veneto ha affermato utili principi sulla loro realizzazione e sulla fascia di rispetto deliberazione che essi generano, a partire dal decreto del 4 febbraio 1977 del Comitato Interministeriale per la Tutela delle Acque dall’inquinamento. Post di Alberto Antico – avvocato

Approvato dall’Unione europea il regolamento per il ripristino della Natura (Nature restoration law)

02 Lug 2024
2 Luglio 2024

Con la decisione del Consiglio dell’UE del 17.06.2024 si è concluso l’iter di approvazione del Nature restoration law, un regolamento dell’UE vincolante per tutti gli Stati membri, il quale in estrema sintesi prevede che entro il 2030 siano ripristinate in Europa il 20% delle aree terrestri e marine degradate, fino ad arrivare, via via crescendo, […]

Piano di Assetto Idrogeologico e risarcimento dei danni

24 Giu 2024
24 Giugno 2024

Il TAR Veneto sottolinea che l’introduzione di una Variante in peius al P.A.I., che renda inedificabile un’area, non comporta la possibilitĂ  di chiedere il risarcimento del conseguente danno al Comune, trattandosi di strumento urbanistico che esula dalle competenze di tale Ente. Inoltre, il Giudice sembra essere scettico sulla qualifica come “danno” di una misura di […]

Competenze ripartite in materia ambientale

24 Giu 2024
24 Giugno 2024

Il TAR Veneto sottolinea che è legittimo l’ordine al privato di redigere il piano di caratterizzazione del sito adottato dal Comune a seguito del provvedimento di individuazione del responsabile a cura della Provincia; entra qui in gioco anche il criterio della prevalenza, che frequentemente lega le ordinanze di rimozione dei rifiuti e quelle conseguenti di […]

Nesso di causalitĂ  in materia ambientale

24 Giu 2024
24 Giugno 2024

Il TAR Veneto ricorda che il nesso di causalità sufficiente a determinare il responsabile della contaminazione è quello del “più probabile che non”, non essendo dunque richiesta una prova di incontrovertibile evidenza scientifica. Post di Alessandra Piola – avvocato

Estensione del piano di caratterizzazione

24 Giu 2024
24 Giugno 2024

Il TAR Veneto evidenzia la legittimità della scelta della P.A. di estendere l’obbligo di redazione del piano di caratterizzazione ex art. 242 T.U. Ambiente all’intera area di proprietà del privato, se la possibile fonte di contaminazione è individuabile nell’attività produttiva svolta dal privato medesimo. Post di Alessandra Piola – avvocato

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