Permesso di costruire e silenzio-assenso
Il T.A.R. Veneto ricorda che il silenzio-assenso sulle domande di PdC si forma esclusivamente se le stesse sono complete di tutta la documentazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda che il silenzio-assenso sulle domande di PdC si forma esclusivamente se le stesse sono complete di tutta la documentazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che, in materia di PdC, perchĂ© possa ritenersi formato il silenzio-assenso ex art. 20, co. 8 d.P.R. 380/2001, sono necessari i seguenti requisiti congiunti: a) che sia decorso inutilmente il tempo necessario alla conclusione del procedimento; b) che la domanda sia conforme al regime urbanistico ed edilizio applicabile; c) che […]
Il TAR Veneto ha affermato che affinché si formi il silenzio-assenso sull’istanza di terzo condono a beneficio di un immobile soggetto a vincolo, è necessario l’avvenuto rilascio del parere favorevole da parte dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo e il successivo decorso del termine di 24 mesi. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto, nell’economia di un’azione avverso il silenzio-inadempimento, per stabilire se in effetti la P.A. resistente sia rimasta inerte rispetto ai propri obblighi di provvedere contenuti in un accordo di programma, ha applicato gli orientamenti della Corte di cassazione in materia di onere della prova nella responsabilitĂ contrattuale. Ha così affermato che il creditore […]
Il TAR Veneto ha affermato che il decorso del termine di 30 giorni dalla presentazione dell’istanza di accesso agli atti non consuma il potere della P.A., che può sempre emanare un diniego (o anche, un accoglimento) espresso e motivato. Dunque, un diniego esplicito, anche se rilasciato dopo la formazione del silenzio-diniego, costituisce un atto di […]
Il Consiglio di Stato, con lapidaria motivazione, ha affermato che in materia ambientale e paesaggistica non si può procedere per silenzio-assenso, bensì per provvedimenti espliciti (art. 20, co. 4 l. 241/1990). In particolare, nessun titolo edilizio può formarsi per silentium, ove sull’area interessata vertano vincoli paesaggistici. Di conseguenza, nel caso di specie, il privato non […]
Vi è grande dibattito in giurisprudenza sul significato da attribuire al silenzio della Soprintendenza nei procedimenti di autorizzazione paesaggistica (art. 146 d.lgs. 42/2004), oppure di compatibilitĂ paesaggistica (art. 167, co. 5 d.lgs. 42/2004). Le tesi possibili sono tre, una volta scaduto il termine di legge: a) consumazione del potere per l’organo statale di rendere un […]
Il T.A.R. si sofferma sui presupposti giuridici che devono sorreggere l’azione avverso il silenzio-inadempimento della Pubblica Amministarzione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
L’ha affermato il TAR Veneto, poichĂ© l’istanza di autotutela (nel caso di specie, avanzata nei confronti di una variante urbanistica) non comporta il dovere della P.A. di provvedervi espressamente. A tale regola generale derogano solamente le ipotesi normativamente stabilite di autotutela doverosa e i casi particolari legati ad esigenze conclamate di equitĂ e giustizia sostanziale. […]
Nel caso di specie, il privato presentava un’istanza al Comune chiedendo l’accertamento dell’estinzione, ove fosse mai stata legittimamente costituita, della servitĂą di passaggio pubblica relativa ad un sentiero che attraversava le sue proprietĂ . Di fronte all’inerzia del Comune, il privato riteneva formatosi il silenzio-assenso (sulla non demanialitĂ del sentiero). Il TAR Catania ha respinto una […]
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